RIMORSI
Data: 01/08/2024,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Racconti 69,
Racconti Erotici,
Etero
Autore: suve, Fonte: RaccontiMilu
... palestra, Cristiano le ha suggerito prima e spinta dopo a tirar dentro Sonia. Il motivo ufficiale era quello di non dover più trovare scuse con l’amica per rimanere da soli, oltre a provare qualcosa di nuovo. La verità è che Sonia aveva sempre ignorato le sue avances facendo finta di non capire e che lui la vuole scopare a tutti i costi. Così ha chiesto ed ottenuto l’aiuto di Loretta. All’inizio ha faticato un po’ a convincerla, Sonia era soddisfatta della sua situazione, col marito aveva rapporti frequenti, e non vedeva la necessità di cercare altrove. Poi, a forza di sentir magnificare le prestazioni di Cristiano, “mi fa godere come una porca” le parole usate da Loretta, lusingata dalla corte che lui continuava a farle, anche se ora più discreta, Sonia aveva acconsentito a restare da sola con lui in palestra. Sentire su di se mani diverse, nuove, le aveva acceso la voglia dentro ed il primo incontro l’aveva lasciata soddisfatta e felice oltre che sorpresa di se stessa.
Sorpresa perché, nel momento in cui stava godendo per la seconda volta, Loretta, appostata lì vicino, si era unita ai due. Riaprire gli occhi mentre godeva e scoprire che la bocca in cui stava strozzando l’urlo di piacere era quello della sua amica era stata una frustata per i suoi sensi. Le fantasie lesbiche erano un ricordo lontano mai concretizzato, il corpo morbido dell’amica non l’aveva mai attratta e, di colpo, si era ritrovata abbracciata a lei, i forti colpi dell’uomo che le squassavano il corpo ...
... e la mente, il piacere che fluiva ininterrotto lungo tutto il suo corpo. Come in preda a un furore orgiastico, l’incontro a due era diventato a tre, dove ognuno dei partecipanti dispensava e riceveva piacere. Leccare la micina di una donna, la sua amica, le era parso all’improvviso un desiderio incontenibile; farsi leccare seduta sopra di lei le era parso il giusto complemento al gustoso pompino che elargiva all’uomo. Solo al termine, spossata, uscita dalla doccia per tornare a casa, dopo un ultimo tenero bacio con l’amica, l’uomo già dileguatosi altrove, aveva realizzato, stupendosi, con quanto entusiasmo aveva partecipato, con un rimpianto latente per non aver mai provato prima e nemmeno un pizzico di rammarico per aver tradito il marito. Gli incontri si erano poi ripetuti con sommo godimento di tutti e tre.
Cesare è il figlio ventenne di Valerio e Sonia. Bravo studente, da un paio di mesi, sporadicamente, frequenta anche lui la palestra per combattere una tendenza alla pinguedine. Nulla di eclatante ma abbastanza da cercare di mettere su un po’ di muscoli e dimagrire un paio di chili. Nella palestra, nata in una serie di locali e poi ampliata fagocitandone altri, ristrutturata per creare ampi spazi, la planimetria pone la stanza dove si danno convegno i tre al termine di un corridoio che si percorre solo ed esclusivamente per accedere a quella stanza, usata per le lezioni di pilates, separata da un vetro scuro da un piccolo ufficio ricordo della disposizione originaria ...