Karina
Data: 30/07/2024,
Categorie:
Lesbo
Autore: A_Scrittore, Fonte: RaccontiMilu
... prenderlo tra le sue labbra, è buono, friabile, crema con pistacchi… Mi viene voglia di ordinarlo ma sono a dieta nonostante la mia magrezza. Karina mi fa i complimenti per il mio corpo, io arrossisco, Luana fa una battuta stupida e ridiamo nervose. Sembra gelosa, mi dà l’idea che nasconde qualcosa…
Continuiamo a passeggiare unite, il tempo passa senza accorgersene e una mezz’ora dopo Luana deve andare in bagno. Mi lascia all’ingresso, anche a Karina è venuto lo stimolo per la pipì, mi lasciano quindi le loro borsette ed entrano. Passano dieci interminabili minuti e loro non sono uscite. Ne passano altri cinque e ancora sono dentro. Finalmente escono divertite, ridò le borsette e continuiamo. È sera quando decidiamo di uscire, un tramonto rosso fuoco decide di spuntare creando un’atmosfera romantica. Sono un po’ smielata lo ammetto e decidiamo di sederci su una panchina in un parco lì vicino. L’angolo è appartato, perfetto per noi tre, sotti gli alberi, dietro un piccolo muretto. Davanti a noi un tramonto molto pittoresco all’orizzonte… rapita da quel quadro, quando giro lo sguardo mi accorgo che Karina mi sta fissando con strani occhi. Sembra maliziosa, le pupille lucide. Si bagna le labbra. Noto l’assenza di Luana, si è assentata per prendere l’acqua. Mi confessà così la sua attrazione, io rimango sconvolta, non credevo che avevo suscitato l’interesse di una donna. Le dico di non essere interessata, sono single e non ho bisogno di una donna né di un ragazzo al momento. ...
... Lei sembra rimanerci male e Luana torna. Decidiamo di tornare a casa, sento le gambe stanche, non è sembrato ma abbiamo camminato tanto e sedentaria come sono non sono abituata a un simile esercizio fisico. Mi butto sul divano, mi tolgo le scarpe, libero i miei piedi indolenziti, le gambe mi pulsano, la testa mi gira un po’. Luana va a posare la borsa in camera sua, Karina mi si siede accanto. Inizia a solleticarmi la guancia e subito mi scosto intimandola di smettere. Lei allunga una mano posandola sulla coscia, me la stringe e strofina sopra ai pantaloni è calda, cerco di dissuaderla ma lei continua. Luana torna da noi ed è allora che lei toglie la mano… Mi getto con tutta me stessa, la testa all’indietro sulla spalliera, Luana ci chiede di restare a cena e noi siamo ben liete della sua proposta. Va in cucina a preparare qualcosa mentre sento accendere la TV e voci riempiono la stanza. Chiudo per un attimo gli occhi, non l’avessi mai fatto, subito mi ritrovo la bocca di Karina leggera sul mio collo, mi bacia, io sono infastidita, riprende a tormentarmi la coscia, cerco di divincolarmi dalle sue labbra che salgono sulle mie guance e si avvicinano alla mia bocca. Le sue mani tentano di sbottonarmi la camicetta, sto per urlare aiuto quando le sue labbra si posano sulle mie. Rimango stizzita, cerco di staccarmi ma il divano non me lo consente, lei preme ancora di più, spalanco gli occhi, il cuore mi batte a mille, sono senza fiato… si stacca rapida dalla bocca e mi chiede se può ...