Karina
Data: 30/07/2024,
Categorie:
Lesbo
Autore: A_Scrittore, Fonte: RaccontiMilu
Sto facendo il pisolino pomeridiano sul letto di un’amica, dopo pranzo mi prende sempre un momento d’abbiocco e lei lo sa, perciò mi ha permesso di utilizzare il suo giaciglio. Mentre riposo sento il suo profumo sulle coperte; è candido, dolce, sensuale e ricercato. Mi stringo in posizione fetale quando una mano leggera mi sveglia. In realtà non stavo proprio riposando, diciamo che ero in dormiveglia. Gli occhi si aprono istantaneamente e la vedo dinnanzi a me, Luana mi propone di uscire dato l’arrivo di una sua amica. Mi alzò sembrando assonnata, lei va e torna in camera con un caffé che bevo a lunghi sorsi e mi sveglio. Mi ricompongo i miei lisci capelli rossicci in disordine che mi cadono sulle spalle.
In salotto trovo lei, Karina, non l’ho mai vista e Luana me la presente. La sua stretta mi tiene sull’attenti, è fredda, lei ha un fisico snello con curve poco pronunciate ma un bel viso. Si tocca i suoi lunghi capelli mossi spostandoseli tutti su un lato, mi fissa con i suoi occhi curiosi e sottili, la sua voce ha un vago accento dell’est europa ed è vagamente ma comunque femminile. Il mio sguardo cade sul suo abbigliamento sobrio e aderente, ha delle gambe longilinee, è alta quasi quanto me, un metro e settanta. Suscita il mio interesse il suo portamento e vengo a sapere dalla mia amica Luana che pratica lap dance in un locale rinomato del centro. Rimango sbalordita, non ho nulla contro le ballerine da strip club, ma averne una di fronte mi scompiglia i ...
... pensieri.
Usciamo, ci facciamo una lenta passeggiata sotto il sole pomeridiano, direzione il centro commerciale che si erge su tre piani ed è grande, pieno di vetrine che passiamo in rassegna vedendo e desiderando cose troppo costose per il nostro portafoglio. Cammino sempre al fianco di Karina, Luana accanto a lei, ogni tanto capita di distanziarci da lei data la folla della domenica e lei sembra interessata a me. Mi lancia domande personali al quale rispondo sincera, mi chiede se ho un fidanzato, vuole scendere nei particolari della mia vita e mi sento vulnerabile. Cerco di rispondere in maniera vaga alle sue domande più piccanti e di rimando le chiedo informazioni sulla sua vita, mi parla del suo lavoro, delle sue esperienze di vita, è simpatica nonostante sia indiscreta. Guardo Luana che rimane affascinata dal mio modo di conversare, sono una persona riservata e calma, non mi apro a tutte ma Karina mi fa sentire a mio agio. Non giudica, ascolta, mantiene il contatto visivo… ci dimentichiamo così di Luana e quando ci voltiamo per vedere se ci segue lei è scomparsa… un brivido mi assale, voglio rintracciarla così la cerchiamo. La troviamo ad un bar con il telefono in mano, è seduta ad un tavolino di fronte alla vetrina, ci salutiamo ed entriamo. L’ambiente è rustico ed informale e Luana subito ci sgrida. Karina ride, forse troppo per i miei gusti, ma la sua risata è coinvolgente. Ordiniamo un caffé, Luana un té e Karina invece un dolcetto sfizioso. Mi fa assaggiare un pezzo prima di ...