1. La fune


    Data: 29/07/2024, Categorie: Etero Autore: Meraxes, Fonte: Annunci69

    ... rallento quando ansimi più forte. Alterno velocità e movimenti lenti di continuo, cercando di farti godere, ma non fino in fondo. Finché con voce tremante, supplicante e un po’ rabbiosa dici “basta….basta…fammi godere ti prego…fammi… godere!”
    
    È in quel momento che mi fermo dentro di te, entrando ancora una volta con tutto il mio sesso che ha raggiunto il massimo dell’eccitazione ed è pronto per finire quello che era iniziato molti minuti prima.
    
    Ansimiamo assieme. Muovi il bacino per sentirmi meglio.
    
    Io resto immobile, cercando di riprendere il controllo ed inizio a baciarti con dolce passione.
    
    Quando il respiro è tornato quasi regolare, esco piano da te.
    
    Cerchi di trattenermi con le gambe, ma con le caviglie costrette dalla fune, non riesci.
    
    Mi strofino sul tuo corpo umido. La mia erezione ti sfiora la pancia, il seno, il collo, la guancia. Apri la bocca e tiri fuori la lingua.
    
    Mi aiuto con una mano e lo appoggio tra le tue labbra e la tua lingua calda.
    
    Chiudo per un attimo gli occhi, quando inizi a leccarmi.
    
    Sento la tua lingua attorno alla punta. Calda, morbida, sinuosa.
    
    Assapori i nostri umori mischiati. Chissà cosa pensi sentendo il gusto del tuo godere. Chissà se questo ti eccita di più.
    
    Apro gli occhi e vedere come mi stai letteralmente divorando aumenta il desiderio di venire così.
    
    Con la mano inizio a toccarmi e a sfiorarti le labbra. Lecchi tutto quello che si avvicina a te.
    
    Sembra che tu senta che mi manca ...
    ... poco.
    
    Ti afferro i capelli stringendoli sulla nuca, sempre più forte.
    
    Tenendoti così, faccio in modo che tu non possa muovere la testa. Sono certo che se non avessi il foulard, avresti aperto gli occhi e mi avresti guardato con uno sguardo interrogativo per capire se mi piaceva quello che stavi facendo.
    
    Ti immagino perplessa, quando smetti di leccarmi. La bocca ancora aperta e vogliosa. Desiderabile da non poter controllarmi.
    
    Comincio a muovermi dentro la tua bocca, lentamente. Un amplesso dolce.
    
    Così delicato è entrare nella tua bocca, tanto è forte il trattenerti per la nuca.
    
    La voglia di godere così, aumenta sempre di più.
    
    È questo che voglio? È questo che vuoi? Mi chiedo continuando e ansimando, sempre più eccitato e sempre più al limite. Sempre più vicino al punto di non ritorno.
    
    Penso che forse non vorresti. Mi fermo e a malavoglia cerco di uscire dal quel luogo caldo e più umido della tua vagina che in questo momento potrebbe accogliermi facendomi scivolare nel profondo. Quando mancano pochi centimetri per lasciare libere le tue labbra, vedo con la coda dell’occhio che liberi una mano.
    
    Mi pianti le unghie sulla schiena e mi fai tornare dentro la tua bocca così forte che per un attimo ho la sensazione che tu ti possa soffocare.
    
    I nostri desideri si intersecano.
    
    Mi dai il giusto ritmo premendo le unghie sempre più nella mia pelle. Le sento appena sopra il gluteo. Una scarica di piacere si estende per tutto il corpo.
    
    Adesso si, non ...
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