In due? No, in tre.
Data: 27/07/2024,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Lesbo
Tabù
Autore: Evoman2, Fonte: xHamster
... non eccitarmi? Solo il pensiero che lui mi stava facendo quello mi faceva bagnare.
Se ne accorse, infilò velocemente una mano sotto al vestito, frugò tra le cosce che io istintivamente richiusi, aiutandosi con l'altra mano me le aperse.
Con due dita mi teneva la fica bella aperta e con l'altra mano mi penetrava, un dito solo, su e giù, molto lentamente.
"Ti vedo e ti sento come stai godendo puttanella" mi sussurrò Silvio all'orecchio.
Eravamo seduti su una sedia di fronte allo specchio sull'anta dell'armadio e lui si eccitava guardandomi allo specchio, guardando la mia fica oscenamente esposta e le sue dita che mi fottevano e la mia testa che si gettava
all'indietro per il piacere.
"Ti avevo detto che dovevi resistere, sei proprio disubbidiente".
Mi fece alzare e mi fece stendere sulle sue ginocchia. Mi sollevò il vestito leggero fino a metà schiena e iniziò ad accarezzarmi le natiche, molto dolcemente.
"Che bel culo che hai, peccato che sei stata un pò troppo frettolosa" diceva ridendo "dovrò punirti" aggiunse sorridendo... quella era una scusa bella e
buona!
Iniziò a sculacciarmi ed io ero lì, sottomessa al suo volere, mi era impossibile reagire se non con mugugni di piacere misti alla leggera sofferenza.
"Sei proprio una troia, guarda come ti sei bagnata, stai godendo eh?"
Continuava a sculacciarmi il culo mentre con l'altra mano ancora mi titillava i capezzoli e mi strizzava le tette che oscillavano a ritmo dei suoi colpi.
Si fermò, ...
... era soddisfatto, io mugolavo e lui mi ordinò di stare zitta.
Ubbidii da brava bambina mentre Silvio con entrambe le mani mi apriva i glutei e li palpava.
"Voglio guardarti" mi disse e iniziò ad esplorare la mia fica con le mani.
Cercò il clitoride e cominciò a stuzzicarlo con pollice e indice, ero bagnatissima.
Volevo cambiare posizione, mettermi comoda ma lui mi diede uno schiaffone sul culo dicendomi di tacere, che dovevo rimanere così, sulle sue ginocchia, a culo in su e con la fica bella aperta.
Inserì nella fessura il pollice, lo bagnò e lo portò fino al buco del culo.
Istintivamente contrassi le chiappe, ma lui si insinuò nuovamente nel mio culo finché non vi inserì la punta del dito. Premette nonostante i miei mugolii e spinse il dito dentro cominciando a muoverlo per allargarmi meglio.
Io stavo impazzendo di piacere, volevo che mi scopasse, volevo il suo cazzo come non mai.
Scivolai giù dalle sue ginocchia e mi ritrovai sul pavimento in ginocchio, la faccia tra le sue gambe.
Alla cieca gli sbottonai velocemente i pantaloni. Silvio mi mise una mano sulla testa "so che adesso hai voglia di cazzo, succhiamelo!"
Mi avventai letteralmente su quella cosa meravigliosa che non vedevo ma che sentivo fra le mani e avidamente lo presi in bocca subito, senza aspettare.
Era enorme, duro, la cappella mi ci stava a malapena in bocca, sentivo che era turgida e tesa, molto liscia. Iniziai a leccare l'asta, partendo dal basso, da dove si inseriscono le ...