1. Tutto può succedere


    Data: 25/07/2024, Categorie: Anale Prime Esperienze Gay / Bisex Autore: aramis45, Fonte: xHamster

    ... districammo e ci sedemmo fianco a fianco.
    
    “Non ancora, fusto. Abbiamo altro da fare.”
    
    “Ma questo è così dannatamente bello…”
    
    “Lo so. Ma sarà anche migliore, lo prometto.” Si chinò e mi bisbigliò in un orecchio. “Voglio che tu mi inculi.”
    
    Pensai di non aver sentito bene. “Seriamente?”
    
    “Huh Uh.” Lo guardai negli occhi e quasi mi sciolsi. “È quello che ho sempre voluto. È ciò di cui ho bisogno. Fottimi fratello.”
    
    Mi alzai un po’ confuso e lo condussi in camera da letto. Lui tirò indietro le coperte del letto e si sedette sopra il materasso mentre io prendevo un preservativo ed una bottiglia di lozione. Poi fummo sul letto, il suo bel corpo nudo su di me, i suoi muscoli duri e sodi vibravano di tanto in tanto di stimolazione pura e semplice mentre io leccavo, carezzavo e massaggiavo, raggiunsi le sue belle natiche per far correre le dita lungo la sua fessura e sondare il buco morbido, preparandoci al piacere che doveva ancora venire.
    
    Lui si mise a quattro zampe e spinse il sedere verso di me, implorandomi di prenderlo. Io lo carezzai con una mano mentre armeggiavo col preservativo, poi quando stavo per mettermi la lozione non potei fare a meno di chinarmi e dare una bella leccata lunga alla fessura del suo sedere. Roby si contorse e vibrò ed emise un forte lamento. Io volevo più di qualsiasi cosa cavalcare quello stallone selvaggio, così mi tuffai e cominciai a leccare la sua increspatura facendo scivolare la lingua nel buco. Lui guaì, si lamentò e frignò e ...
    ... alla fine mi gridò con voce imperiosa ma disperata:
    
    “Dio ti maledica, inculami! Inculami ora!”
    
    Non avevo bisogno di altro incoraggiamento, mi misi dietro di lui e lo montai, pigiando la cappella contro la sua increspatura. Il suo buco si aprì impaziente per me ed io spinsi la testa che scivolò lentamente dentro seguita dal resto del mio cazzo.
    
    Roby grugnì, si scosse e mi gridò: “Sì uomo! Sì! Mettimi dentro quel cazzo caldo!”
    
    Il corpo di Roby tremò di piacere quando cominciai a pomparlo lentamente ma continuamente. Non potevo ancora credere che stava succedendo. Guardai i suoi muscoli flettersi, tendersi e rilassarsi mentre io spingevo il mio cazzo profondamente dentro di lui e lo ritiravo; sentivo il suo corpo sotto di me, lo avvolsi strettamente nelle mie braccia mentre cominciavo a spingere più forte e più velocemente; sentii i suoi grugniti e lamenti, sentii il respiro nella sua gola con la sua nota piagnucolante mentre io ero teso nel dare al mio amico l’inculata per cui stava implorando, l’inculata che si era meritato.
    
    Rotolammo sui fianchi e Roby alzò una gamba mentre io continuavo a spingere da dietro e lui continuava a sospirare: “Sì! Oh Sì! Inculami più forte!” Tutto il suo corpo sorprendente sembrava rispondere ad ogni spinta ed in breve cominciò a sgroppare, sobbalzare ed implorare la liberazione. Capii che non avrei potuto resistere molto. Gli presi il pene massiccio e cominciai a masturbarlo mentre lo aravo con tutta la mia forza ed improvvisamente ...
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