1. Cinque amiche puttane, una marchesina e il lupo (e un po’ di singoli!)


    Data: 09/09/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: LucasFromParis, Fonte: Annunci69

    ... godere mentre la prendevo nella stessa posizione della prima donna. Non capivo più nulla, nessuno capiva più nulla. Mentre il Manager si era avvicinato alla bocca di Bijou che, benché scopata selvaggiamente si stava prodigando generosamente, la sua donna era lì con me e lo fissava con sguardo partecipe e complice. Lo sentii sussurrare con voce strozzata “devo venire”. L’ambiente magico aveva prevalso sulle sue resistenze. La bellissima rossa gli diede una risposta incredibile nella sua semplice perversione: “dove vuoi venire?”. Lui quasi non osava chiedere, incredulo. Poi azzardò “in bocca, posso?”. Quella educazione quasi cerimoniosa creava un contrasto irreale. La brutalità dei corpi, ma la gentilezza e il rispetto di persone vere. Bijou non si sottrasse. Regalò al manager il privilegio e la dolcezza di riempirla la bocca di sperma mentre continuava a godere sotto gli affondi serrati del ragazzo.
    
    Un uomo dal sorriso gentile si avvicinò alla Marchesina. Le sue intenzioni erano inequivocabili quando infilò un preservativo sul robusto cazzo eretto. Guardai malizioso e tentatore la donna e le chiesi “lo vuoi?”. Lei mi rispose con un filo di voce “non so...”. Era smarrita ma vogliosa. Le serviva solo un piccolo incoraggiamento. Le serviva la consapevolezza presente del maschio. Per un istante mi sentii il suo uomo, certo di interpretare nel modo giusto le emozioni della timida ragazza e così le dissi perentorio “girati, dai!”. Lo sconosciuto la penetrò subito; la sua ...
    ... energica monta fece subito tornare a gemere l’irreprensibile puttanella. Lo voleva, certo che lo voleva. Per me era chiarissimo. Il suo uomo era tornato da lei e la ammirava compiaciuto.
    
    Ripresi a vagare per il letto finché vidi il culetto perfetto di Aki a pochi centimetri. Potevo forse esimermi dal festeggiarla nel modo giusto? Così godetti anche della sua figa, ormai allagata e dilatata da altre penetrazioni. Alla mia sinistra ammiravo i gemiti e gli orgasmi di Bijou sotto la mano sapiente del ragazzo.
    
    Mancava lei; non avrei rinunciato a prenderla e onorare così la sua prima serata al club. Mi accolse con un gemito. Ebbi la certezza che al di là degli altri ragazzi, al di là della situazione, al di là del piacere che aveva fin lì provato, lei desiderava me. Fu particolarmente porca quando si divincolò da me per un istante per puntare la cappella sul suo ano già in precedenza profanato e incularsi quasi da sola. Ero al settimo cielo, al limite delle mie forze. Avvicinai i volti di Amélie e Bijou e le gocce di piacere caddero sul loro viso.
    
    La mia bionda aveva raggiunto quello stato quasi estatico in cui voleva solo godere. Lo stesso uomo che aveva scopato la Marchesina con il mio permesso (quasi fossi stato io il suo compagno!) stava ora possedendo la mia donna. E il culo, in precedenza rifiutato, fu concesso da Amélie. Fu delicato e lo vidi sparire tutto dentro mentre le accarezzavo i capelli e ammiravo il suo godimento. Gli schizzi improvvisi che bagnarono la pancia ...
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