1. Cinque amiche puttane, una marchesina e il lupo (e un po’ di singoli!)


    Data: 09/09/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: LucasFromParis, Fonte: Annunci69

    ... e sentendo il ritmo dentro di sé quale una forza irresistibile. Tutti. Dal ballerino più goffo (fra cui probabilmente il sottoscritto) fino alla ragazza più sciolta e sinuosa. Senza giudizio. Senza regole. Adoro ballare in questi locali, per mille ragioni. Perché le donne sono tutte molto sensuali ed è un piacere per l’occhio maschile vederle oscillare sugli alti tacchi, le gambe scoperte cariche di promesse e gli occhi scintillanti. Ci si possono concedere tante piccole innocenti avance che in un altro contesto più abituale sarebbero certo giudicate fuori luogo. Sempre con rispetto ed attenzione ci si può avvicinare a una donna, ballarle di fronte, sforarle i fianchi, cingerla. Vedere se risponde al nostro corpo e al nostro sorriso. Le cinque amiche erano a centro della festa. Magnetiche, attiravano gli sguardi di tutti. Gli sguardi e i desideri. Le vidi inerpicarsi subito in una sorta di gabbia sopraelevata. Come altrettante Afrodite, facevano sfoggio della loro sensualità. A tratti mi avvicinavo a loro avvicinando il mio viso alla parte del corpo che di volta in volta mi offrivano per baciare ora una chiappa scoperta, ora un triangolo di stoffa odoroso di femmina. Ricordo una signora bionda, esile ed elegante che ballava poco distante. Diedi uno sguardo interrogativo al suo compagno che mi fece un cenno affermativo e cercai di circuirla. Dopo un po’ lui ci raggiunse e le alzò la minigonna in un invito muto a farmi avanti. Nonostante la dichiarata volontà di lui, lei mi ...
    ... respingeva gentilmente tenendomi a distanza con le mani. Desistetti.
    
    Brindammo poi ancora una volta al compleanno della favolosa Akira e uscimmo tutti per una pausa. Mentre percorrevo l’ampia sala mi sentii chiamare per nome. Incredulo mi voltai e vidi… la Marchesina! Era accompagnata dal Manager, il suo uomo. Ero convinto che quella sera loro fossero presi e mai mi sarei aspettato di trovarli lì davanti a me. Il viso del manager esprimeva curiosità e divertimento, quello della moglie tradiva eccitazione. Nel momento in cui la vidi seppi che avremmo fatto sesso. Seppi che li avrei coinvolti nell'orgia finale. Anche lei lo sapeva. Sempre divisa fra la sua educata timidezza e il desiderio di trasgredire era lì.
    
    Nel dehors feci le presentazioni. Vedevo lo sguardo lubrico del manager e il suo sorriso sempre più ampio via via che ammirava lo splendido seguito che mi circondava. Tutto scorreva in modo fluido e naturale. Mi sentivo in pieno controllo. Avrei gestito il seguito nel modo migliore. Per me. Per tutti. Non resistetti alla tentazione di far sedere la Marchesina su un divano, ponendo ai suoi lati Bijou e Amélie. Volevo vederle baciarsi, come prima avevo fatto baciare le due, prima di unire la mia bocca alle loro. Le tre ragazze non obiettarono nulla ai miei “ordini”, le vidi baciarsi prima con un timido contatto delle labbra; poi le lingue guizzarono morbidamente duellando fra loro e insinuandosi una nella bocca dell’altra. In ginocchio davanti a loro accarezzavo le ...
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