1. In mountain bike


    Data: 22/07/2024, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Autore: bea2mila, Fonte: RaccontiMilu

    ... lunghezza normale, ma decisamente spesso
    
    “”Ma che fai ?? Dai !!”
    
    Non risposi, tolsi il caschetto, presi la borraccetta dalla bici e misi dell’acqua su una salvietta che avevo in tasca, e lo passai sul membro, per togliere le asperità del sudore e rinfrescarlo
    
    Al contatto pulsò, sembrò quasi ingrandirsi ulteriormente. Era sicuramente molto teso, sia Enrico che il membro…..
    
    “Dai tranquillo non succede nulla di male, vieni”
    
    Lo condussi dietro all’albero dove aveva appoggiato la bici, e mi inginocchiai davanti al suo membro. Lo presi in mano e iniziai a baciare la cappella mentre con la mano massaggiavo lentamente l’asta. Non serviva altro, era già incredibilmente duro.
    
    Enrico non parlava, alzai lo sguardo, mi fissava come in trance.
    
    Sorrisi e aumentai il ritmo del pompino, mettendo in bocca la cappella e parte dell’asta, stringendo le labbra mentre la lingua lo solleticava. Poi lo lasciai, lo misi in verticale, e scesi dalla cappella fino al fondo, per poi risalire. Pulsava era molto teso, come lui..
    
    “Sei agitato, non mi sembra il caso “ dissi ancora.
    
    Nel frattempo i suoi pantaloncini erano scesi del tutto, e con l’altra mano toccavo i muscoli delle gambe e delle natiche.
    
    Davvero notevoli ed eccitanti!
    
    Il mio lavoro di bocca invece sembrava non dare troppi risultati……era eccitato ma troppo teso per goderselo appieno…. mi alzai, appoggiandomi a lui e sollevandogli la maglietta per godermi e baciare anche i pettorali. L’odore e il gusto aspro ...
    ... portato del sudore non mi dava fastidio, e arrivai in punta di piedi per essere al livello della sua faccia.
    
    “”Non ti piace proprio il mio pompino “”
    
    “”No anzi, sei fantastica,…… è colpa mia””
    
    “”Dai rilassati e lasciati andare, mica mi stai obbligando a fartelo”.
    
    Bacia il collo, lui cercò di stringermi a se, la sua mano scivolò sul sedere.
    
    Restammo così qualche istante, avevo in mano il suo cazzo duro, mentre lo baciavo sul collo e sulle spalle, e sentivo che lo spingeva verso di me, tenendomi e tirandomi a lui
    
    Capii il messaggio…..
    
    “Preferisci scopare ?” chiesi
    
    “No che dici dai no va benissimo così”
    
    Mi staccai da lui, levai maglietta, reggiseno e pantaloncini. Per un attimo mi concessi alla sua vista completamente nuda.
    
    Per abitudine tengo sempre dei preservativi con me, ne presi uno e rapidamente, inginocchiandomi ancora davanti al suo membro, glielo misi…. fortunatamente andava bene…… poi lentamente mi sdraiai sull’erba, aprendo leggermente le gambe.
    
    Afferrai la sua mano e lo tirai verso di me. Il gesto lo scosse e recepì l’invito. In un attimo fu sopra di me, dopo aver appoggiato le ginocchia a terra e diretto il suo membro verso la mia passerina. Entrò praticamente fino in fondo. Sentii un lieve dolore, per il gesto brusco e per lo spessore del membro che mi aveva appena messo dentro.
    
    Mi scappò una smorfia, che notò. Si fermò
    
    “Scusa scusa. non dovevo farlo scusa. sono un coglione. Sono sposato, ho una moglie a casa, e sto qua con te , ti ...
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