1. Tu Non Sai..


    Data: 19/07/2024, Categorie: Etero Autore: Malena N, Fonte: EroticiRacconti

    ... intenzione mi appare molto più chiara. Guidi velocemente fino ad arrivare a destinazione.
    
    Una strada appartata, di cui ti avevo già parlato.
    
    E mi va bene essere qui a sentire ancora una volta la differenza. Anche solo per ricordare a me stessa com’è avere di fronte qualcuno che vuoi veramente. Mi sento strana, leggera in un corpo molle e lascivo che vuole solo vederti godere.
    
    Per questo prendo dalla borsa il body trasparente che ho indossato qualche giorno fa per masturbarmi. L’ho preso al volo prima di uscire con il pensiero di giocarmele tutte oggi.
    
    Ti accorgi subito che è ancora sporco del mio orgasmo e lo porti al naso sniffandone l’odore.
    
    Tu non sai che voglia ho di prendertelo in bocca e anche se ti diverte farmi aspettare finalmente cedi.
    
    Ti slacci la cintura, così come ti avevo chiesto prima. Apri i bottoni uno ad uno e scosti le mutande per tirarlo fuori.
    
    Ti guardo negli occhi mentre lo prendi in mano, perché più di tutto è la tua faccia eccitata che mi inchioda a questo folle piacere.
    
    Che spettacolo che sei. E ancora di più lo sei quando sei stravolto dalla smania di fartelo succhiare. Quando non ti controlli più e usi la tua voce calda per dirmi le cose sporche che voglio sentirmi dire.
    
    Mi tiri a te per la nuca e con prepotenza mi spingi sul cazzo. E spingi così deciso che me lo fai arrivare in gola, io annaspo, quasi affogo. Mi sento piena, senza fiato, la tua mano nei capelli mi trattiene, poi mi concede finta tregua.
    
    Ad ogni respiro ...
    ... che mi permetti ripeto come una lagna “voglio il tuo cazzo” per poi riscendere giù e continuare il mio lavoro a mestiere.
    
    Prima di ingoiarlo ancora, lo lecco sputandoci sopra saliva, poi lo annuso e ne ispiro l’afrore.
    
    La lingua spinge sulla cappella scoperta come se volesse stimolarti a pisciare.
    
    Perché quando poco fa mi hai detto che dovevi fare pipì, non ho desiderato altro che farti svuotare nella mia bocca aperta.
    
    Quanto sei stato scorretto a mettermi questa malsana idea in testa. Che figlio di puttana.
    
    Mi strizzi le tette esattamente come mi piace, forte.
    
    Arrivi ai capezzoli nonostante i vestiti, nonostante la posizione scomoda, la macchina, la strada. E più tu stringi forte, io più gemo.
    
    “Voglio succhiarti le palle”.
    
    Tu non sai che voglia avevo di leccarti la pelle ruvida, baciarti l’inguine e incrociare i tuoi occhi accesi mentre mi inciti a succhiare.
    
    Spingi il bacino su, perché riesca a imboccarle tutte, sono tese, piene e ansimo oscenamente agognando di bere il tuo orgasmo denso.
    
    La tua mano mi fruga nei pantaloni, ti avvicini all’orecchio e suadente lo dici.
    
    “Ora ti metto un dito nel culo che a te piace.”
    
    Un solo affondo, sicuro e preciso, tutto dentro, solo perché vuoi sentirmi dire che il cazzo duro e turgido che mi sta scopando la bocca, lo bramo nel culo.
    
    Tu non sai che voglia avevo di sentirmi così, presa e persa nelle tue mani. Così come mai mi sento ogni volta che provo a lasciarmi andare, anche solo per gioco, con un ...