Quando madre e figlia si incontrano on line
Data: 19/07/2024,
Categorie:
Lesbo
Incesti
Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... fatto a lungo.
Non avevo mai baciato una donna, nemmeno per scherzo ed ora in un attimo, proprio con mia madre scopro che mi piaceva un sacco. Mi piaceva la consistenza vellutata delle sue labbra, mi piaceva il suo abbraccio leggero, mi piaceva sentire il suo corpo morbido contro il mio. Lei mi ha abbracciata stretta, premendo le sue tette sulle mie mentre le nostre lingue si mescolavano ai nostri respiri.
La situazione era tanto bella che i miei pensieri non esistevano più e mi sentivo felice. Quando i baci si sono protratti dentro di me mi ripetevo “sto baciando una donna!” e non credevo a ciò che stavo vivendo perché ero in una piena situazione trasgressiva che mi dava la spinta per eccitarmi maggiormente.
Mia madre mi ha aperto la camicia liberato le tette mi aveva slacciato ed io ho fatto la stessa cosa con lei liberando le tette dal reggiseno.
Ero tesa, non sapevo fino a che punto sarei e sarebbe arrivata mia madre che era diventata nel giro di meno di trenta minuti la mia amante lesbica. Ora lei non era più la mia genitrice ma solo Teresa.
Sino a quando non l’ho vista sulla soglia della porta della camera, non sapevo che lei fosse omosessuale ma ora sapevo che per lei non era la prima volta e ne ho avuto evidente conferma da come si muoveva.
Avrei voluto interrompere quel rapporto incestuoso per dirle che io non ero come lei ma sembrava quasi un tradimento nei suoi confronti. Il piacere che la sua bocca e tutta la situazione mi dava, compresa la ...
... mia stessa tensione, occupavano tutti i miei pensieri.
Mia madre era espertissima avendo avuto, e forse l’aveva ancora, Marta come amante e istruttrice. Ciò che riuscivo a fare era seguire il percorso delle sue labbra sul mio corpo ed ho visto che lei non tralasciava niente.
Ha succhiato i lobi delle mie orecchie, mordicchiato il mio collo e le spalle, mi ha massaggiato e baciato a lungo i le tette ed i capezzoli ed è scesa inesorabile lungo il mio torace arrivando all’ombelico. Ho cercato di fermarla con qualche protesta ma lei ha capito che erano poco convinte.
Lei è tornata su fermandosi a fissarmi negli occhi, mi ha messo un dito sulle labbra per dirmi di non parlare ed ha detto “Lasciati andare, non pensare a niente”
Mi ha aiutato a levarmi la camicia e lei la sua ed anche la gonna lasciandomi nuda con il perizoma e lei con il reggiseno, il reggicalze e le calze e il tanga. Era molto bella.
Quando ha scoperto il piccolo tatuaggio che ho sul fianco destro e si è messa a tracciarne i contorni con un dito girandoci intorno passando e ripassando sullo stesso punto come incantata da quel segno scuro. A me sembrava che quel fianco stesse prendendo fuoco, poi mi ha girata e ha iniziato a baciarmi la schiena.
Sarà stato l’effetto dello spumante ma, credo che fosse l’eccitazione, mi sentivo irresistibile.
Mi eccitava sentire la delicatezza delle calze passare sulla mia pelle ed anche del reggiseno che ho abbassato liberando le tette per renderle alte e ...