Quando madre e figlia si incontrano on line
Data: 19/07/2024,
Categorie:
Lesbo
Incesti
Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... incesto, non è più solo un bacio, ma nessuna delle due riesce a fermarsi, nessuna delle due vuole fermarsi.
Respiriamo quasi ansimando. Cominciamo a spogliarci a vicenda, la sua giacca, la sua camicetta, restiamo lei in reggiseno e mutandine, io solo in perizoma, senza smettere mai di baciarci. Le sue mani accarezzano le mie tette mentre ci baciamo ed io le slaccio il suo reggiseno toccando i suoi capezzoli turgidi per la prima volta da quando ero una bambina, li bacio, li succhio come non facevo da 22 anni e lei sente la mia mia lingua battere sul capezzolo.
Non ci rendiamo conto di nulla. È come in un sogno.
Ci togliamo anche il perizoma ed il tanga, le scarpe e siamo nude sull’enorme letto, ci sdraiamo baciandoci esplorando i nostri corpi con le mani. Ci guardiamo negli occhi, vorremmo dire quello che sentiamo ma abbiamo vergogna, pensiamo all’incesto guardandoci ma non troviamo il coraggio di dirlo apertamente.
É lei a succhiare i miei capezzoli e a leccarli, mentre la guardo come ipnotizzata afferrandole i capelli tendendole la testa con la mia mano.
Ci baciamo ancora, a lungo.
Le bacio il collo, poi scendo sul suo corpo, le bacio l’ombelico, la pancia ed infine arrivo al frutto più gustoso.
Teresa non è più mia madre.
La trovo bagnata fradicia quando le lecco la figa e le succhio il clitoride nella mia bocca.
Lei chiude gli occhi, ansima, geme di piacere, ma non voglio farla venire così.
Risalgo baciando il suo corpo e ci guardiamo ancora ...
... una volta.
Mi giro sul divano e lei immediatamente scende ancora sul mio seno con la sua bocca e via via giù fino alle mie cosce.
Mi bacia l’interno delle gambe.
Sento la sua lingua toccare la mia figa che sembra esplodere e la fermo gemendo “Basta, non voglio venire così, voglio venire guardandoti negli occhi”
Ci stendiamo una vicino all’altra.
Le nostre mani accarezzano a vicenda il clitoride, lei massaggia il mio e io il suo, dolcemente e appassionatamente mentre ci guardiamo fisse negli occhi.
La depravazione è nei nostri sguardi.
Sento il suo corpo fremere, tremare, le nostre fighe bagnatissime fino a venire insieme.
abbiamo un orgasmo fortissimo e che ci scuote per intero.
Collassiamo sul divano e abbiamo bisogno di qualche minuto per riprenderci, non solo perché siamo senza fiato, ma perché siamo fisicamente ma soprattutto mentalmente esauste.
Ma a Teresa non basta.
Improvvisamente come presa da un raptus mi spinge sul letto matrimoniale e mi infila la sua lingua nella figa fino in fondo leccandola in maniera arrogante.
Non ho protestato e non ho sorriso, ma sono rimasta col fiato sospeso ad aspettare le sue mosse. Lei si è avvicinata con calma al mio viso e mi ha baciata.
Poi ha iniziato a ricoprirmi di bacetti le labbra, si è fermata un istante per guardarmi e dirmi “Ti farei una foto” ed immediatamente dopo ha iniziato a leccarmi le labbra. Ero così eccitata che non mi sono trattenuta più e ho iniziato a baciarla e lo abbiamo ...