1. La Storia di Monica – Cap. 4.4 – Olivia e Natsha


    Data: 18/07/2024, Categorie: Lesbo Autore: Serena, Fonte: RaccontiMilu

    ... da quel momento fu un lento crescendo di perversione. Lei infatti mi baciò sul collo, poi si girò per permettermi di sganciarle il reggiseno e poterle palpare le tette, forse rifatte ma certamente belle sode. Le mie mani scivolarono in basso, lei s’alzò e mettendomi il culo davanti, si sfilò il perizoma, rimanendo con le sole scarpe. Olivia si rimise sopra di me, ma non per farsi toccare, ma per scambiare lunghi baci in bocca, mentre mi sbottonava la camicetta. Sentii le sue labbra scendermi lungo il corpo sino ad arrivare all’ombelico, poi alzai un pochino il sedere per tirarmi su la gonna, e darle così campo libero. “Fammi godere.” le dissi baciandola nuovamente in bocca. “Non c’&egrave problema.” mi rispose accarezzandomi una gamba “Mi piace farlo con le donne, lo trovo più eccitante.” Olivia s’inginocchiò davanti a me e baciò gli slip, ormai fradici d’umori, poi li spostò quel tanto che bastava per infilarmi due dita dentro la passera e tornare a baciarmi. “Baci tutti i tuoi clienti ?” le chiesi incuriosita. “No solo le donne, con gli uomini faccio solo sesso, con quelle come te mi lascio andare più che posso.” Più lei mi masturbava, più volevo vedere fin dove si sarebbe spinta, anche perch&egrave non ero mai stata con una prostituta. Olivia alternava le mani facendomi ogni volta leccare le dita che tirava fuori dalla mia fica, facendomi eccitare ogni oltre limite. Arrivai all’orgasmo quasi senza rendermene conto, travolta da un piacere indescrivibile pur nella sua ...
    ... estrema semplicità, fatto di poche dita che scorrono dentro una fica. “Hai qualche giochino ?” le chiesi non avendo nessuna intenzione di fermarmi. “In quella scatola, però ti prego di non prendere nulla di grosso.” mi rispose indicandomi un piccolo tavolino messo in un angolo. “Va bene però adesso fammi godere col tuo culo.” Olivia si mise carponi sul divano, ed io potei toccare nuovamente le sue dure natiche, finendo ben presto col dedicarmi al buchetto. Iniziai cole lasciarci un po’ di saliva sopra, per poi spingerla dentro usando solo una falange, sfiorandole allo stesso tempo la passera per farla eccitare ancor di più. Con la coda dell’occhio vidi Tommaso che sembrava quasi piegato in due dal dolore, pur riuscendo a rimanere dritto sulla sua poltroncina, chiaro segno che non riusciva in alcun modo a dar sfogo all’eccitazione provocato dal vederci. Non gli diedi però quasi nessuna importanza, volendo veder godere Olivia, e possibilmente avere anch’io un altro orgasmo. “Dai mettimelo nel culo, non farmi più aspettare.” mi disse all’improvviso indicandomi con la testa la scatola dei toys. Presi un piccolo dildo che ricoprii con un preservativo, prima di sodomizzarla con tutta la calma del mondo, godendo anche nel vedere quel piccolo siluro di plastica, scivolarle dentro il retto. Lei iniziò a toccarsi la fica all’inizio quasi con massaggio, per finire col riempirla con le sue dita. Avevo una gran voglia di prendere un grosso fallo e masturbarmi con quello, ma poi decisi che non ...
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