Sesso in libreria
Data: 17/07/2024,
Categorie:
Erotici Racconti,
Racconti Erotici,
Etero
Sesso di Gruppo
Voyeur
Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... intenso.
Anche io ho sborrato e mi ha voluto vedere quando lo spruzzo le ha coperto il pube. Anche questa volta si ha portato lo sperma alla bocca per ingoiarlo, il resto lo ha fatto asciugare sotto la gonna senza indossare le mutandine striminzite che indossava prima della scopata.
Prima di lasciare la stanza mi ha guardato in un modo molto sexy e ha detto “Vieni qui alla stessa ora domani se hai voglia di fare sesso anale”
Nella mia mente si è accesa una luce con scritto a caratteri cubitali “Wow! Ci sarò”
una volta rivestiti, come il giorno prima, ha aperto la porta con circospezione e l’ha richiusa. Le cerniere erano ben lubrificate e non cigolavano, per nostra fortuna.
Io non sono ripassato davanti all’uomo alla scrivania ma ho seguito un altro percorso verso l’uscita. Lei mi ha guidato e in quei pochi metri tra gli scaffali di libri ho iniziato a preoccuparmi che qualcuno l’avesse sentita gridare, ma siamo stati davvero molto fortunati, poiché sembrava che nessuno ci avesse sentito o se l’avevano fatto, non hanno dato peso, ignorandolo.
Il terzo giorno mi sono presentato alla stessa ora, stesso posto, stessa stanza.
Spogliarsi con lei in quello sgabuzzino è stato un divertimento. Lei si era già lubrificata per farmi penetrare più facilmente il culetto. Si è anche posizionata bene come se avesse già studiato tutto.
Mi sono calato dolcemente in di lei facendola sussultare quando il glande ha oltrepassato lo sfintere. Ho guardato tutto con la ...
... massima attenzione ed ho osservato affascinato, con una carica notevole di libidine, la mia asta scomparire gradualmente nel suo fondoschiena finché lo sfintere si è richiuso leggermente avvolgendo la corona del glande.
“Dammi un momento per abituarmi alla tua ‘invasione’, per favore” mi ha pregato ansimando.
Dopo un po’ mi ha detto che le piaceva ed ho fatto entrare ancora un po’ il mio sesso per poi farlo scivolare lentamente fuori da lei solo per farlo scorrere indietro e poi rientrare stabilendo gradualmente un ritmo delicato e non violento. Lei per sostenere le penetrazioni che la scuotevano si è aggrappata a un armadietto.
Eravamo nel bel mezzo di una seria scopata anale quando la porta si è aperta. Quel giorno lei si era dimenticata di chiudere a chiave la porta.
Alla porta c’era il suo amico maschio.
“Ti ho beccato!” ha detto sorridendo e si aperto i pantaloni estraendo il suo cazzo e rivolgendosi alla giovane ha aggiunto “Faresti meglio a succhiare questo mentre ti fai inculare, a meno che tu non voglia che segnali il tuo comportamento poco consono ai tuoi genitori”
Lei si è trovata a non aver scelta.
Quindi piegata in avanti si è trovata ad essere scopata da davanti e da dietro. Con due cazzi sistemati in lei da parti opposte sembrava messa allo spiedo.
Ho pensato che lei fosse una ragazza fortunata.
Non ci è voluto molto perché il collega di lavoro le sia venuto in bocca “Ora ingoia tutta la sborra, troietta, e poi leccami per ripulirmi” ha ...