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Sesso in libreria
Data: 17/07/2024, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Sesso di Gruppo Voyeur Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... sue tette sul mio petto, mi ha ficcato la lingua in gola mentre con le mani mi slacciava rapidamente con frenesia la cintura dei jeans ed abbassava la cerniera. L’ho lasciata fare anche perché capivo poco essendo stati gli avvenimenti molto rapidi tanto da non darmi tempo di pensare. Tirando giù i pantaloni alle caviglie, lei ha emesso un piccolo urletto soffocato di eccitazione ed ha osservato la mia biancheria intima che aveva assunto la forma di una tenda sostenuta da un palo eretto su un lato con il mio cazzo che si sforzava disperatamente di liberarsi dalle restrizioni del tessuto. La ragazza si è inginocchiata, ha fatto scivolare delicatamente sulle cosce la mia biancheria intima ed a sua volta ha liberato il mio cazzo in erezione che schizzato in aria come fosse una molla, era così rigido che in quel momento l’ha colta alla sprovvista e l’ha colpita sotto il mento facendola reagire, sorprendendola. Senza guardarlo ha fatto scivolare indietro il prepuzio e lei ci ha appoggiato lentamente le sue labbra per poi inghiottire il mio cazzo un millimetro alla volta fermandosi solo quando le mie palle non si sono appoggiate al suo mento. come abbia fatto a non avere dei conati non so, però in seguito, mi sono convinto che per averle messe così in profondità fino ad occupare la gola, quella ragazza dove aessere parecchio esperta. Avevo già avuto altre esperienze simili ma nessuna delle ragazze mi aveva fatto un pompino del tipo gola profonda come me lo ha fatto ...
... lei. La sua bocca calda e umida ha succhiato delicatamente il mio cazzo che ho estratto un po’ affinché la sua lingua allo stesso tempo potesse esplorare sotto l’orlo di esso e girarci intorno. A quel punto stavamo entrambi gemendo di piacere. Per chi sa di cosa sto parlando, ho potuto sopportare solo una piccola quantità di quell’intenso piacere prima di schizzare la mia sborra in gola proprio nell’attimo della maggior penetrazione andando a depositarla sulle sue tonsille. L’orgasmo è stato talmente intenso che ho dovuto aggrapparmi alle sue spalle per mantenere l’equilibrio. Subito dopo la ragazza si è sollevata velocemente mettendosi in piedi e, come se niente fosse accaduto, ha detto “Devo tornare di là prima che mi si accorgano che non sono sparita. Mi sei piaciuto. Sbrigati a vestirti, torna domani più o meno alla stessa ora e cerca di essere pronto a farmi una bella scopata” e mi ha fatto un piacevole sorriso con le labbra ancora coperte di sperma mentre entrambi uscivamo dalla stanza minuscola. Lei ha atteso che mi riassettassi ed ha approfittato di quel tempo per pulirsi le labbra ed il mento dalla sborra rimettendola con le dita in bocca ed ingoiandola per raggiungere il resto già dentro di lei. L’invito che lei aveva fatto non era entrato da un orecchio ed uscito dall’altro, quelle parole mi ronzavano per la testa ed ho stentato a credere alla fortuna avuta, già immaginavo mentalmente cosa le avrei fatto il giorno dopo. Il giorno seguente ho ...