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Sesso in libreria
Data: 17/07/2024, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Sesso di Gruppo Voyeur Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... fatto di tutto pur di essere puntuale e non essere in ritardo neanche di un minuto al momento in cui sono entrato nuovamente in quella libraria. L’ho trovata attenta al monitor del computer. Vicino a lei c’era una scrivania su cui lavorava un uomo maturo che scriveva qualcosa e guardava anche lui il suo computer; lui non ha fatto caso a me avendo sentito già la ragazza rivolgermi la parola. Infatti lei vedendomi ha detto “Il libro che lei stava cercando è appena arrivato questa mattina. Non ho ancora avuto il tempo di registrarlo, quindi, per favore venga con me” e si è sollevata dalla sedia allontanandosi seguita da me lasciando il suo collega maschio alla scrivania. Ancora una volta ci siamo incamminati verso la piccola stanza angusta che lei ha aperto lentamente guardandosi intorno con fare sospetto e poi l’ha richiusa dietro di noi. Girata verso di me e ha detto a voce bassissima “Dovrà essere una sveltina oggi. Ho paura che mi scopra” “Per me va bene” ho risposto. La ragazza con gli occhi pieni di lussuria mi ha fatto segno di spogliarmi completamente ed altrettanto ha fatto lei. Quando eravamo entrambi completamente nudi, si è stesa sul pavimento con le gambe leggermente divaricate e ha iniziato a giocare con la sua figa umida passando intono al clitoride con l’indice inumidito di saliva. “Dai, svelto! Fammi fammi una bella scopata prima che qualcuno arrivi e ci scopra!” Ad una ragazza che ti invita in quel modo puoi resistere e farla ...
... aspettare? Non avevo più bisogno di altri inviti e mi sono sdraiato su di lei tra le sue gambe e sono scivolato dentro sua figa ben succosa. Lei ha sospirato dolcemente e gettato indietro la testa con gli occhi chiusi arcuando verso l’alto il busto.. “Adesso fottimi; Chiavami forte senza pietà!” mi ha supplicato. Mi sono steso su di lei e le sue tette si sono schiacciate contro il mio petto mentre il mio cazzo era già allineato per andare a fondo dentro la sua figa arrivando fino all’utero. Come prevedevo il cazzo è scivolato dentro di lei molto facilmente perché era ben lubrificata ma dopo la prima penetrazione mi sono tirato indietro verso l’ingresso del suo nido d’amore in modo che solo il glande fosse dentro di lei, poi l’ho infilato di nuovo dentro finché le palle hanno sbattuto sul suo culo. Lei gemeva e mugolava mentre si dimenava sotto di me. Forse lo avrebbe voluto fare a voce alta liberando così il piacere represso ma lì in quella libreria non si poteva. In quei momenti le sue unghie affondavano nella mia schiena mentre spingeva il suo corpo sudato verso l’alto per essere penetrata maggiormente e favorendo l’accoppiamento completo nella sua intimità. L’orgasmo suo è arrivato quasi subito ed è stato violento lanciando un urlo gelido. Il suo corpo ha vibrato contorto in modo scomposto ed incontrollabile sotto di me mentre io resistevo a quei movimenti tenendo il cazzo duro nella sua profondità assecondando le onde del suo orgasmo estremamente ...