1. Campagna Toscana


    Data: 17/07/2024, Categorie: Anale Tabù Voyeur Autore: caffelibero_1976, Fonte: xHamster

    ... e non finisca, accelerato per recuperare passato e futuro. Siamo attratti come calamite, le mie labbra sono la carica negativa, le tue quella positiva, sentiamo il magma greco che ci attrae, non riusciamo più a resistere, le nostre bocche s’incontrano, come due filosofi antichi che si confrontano, si studiano, si assaggiano, i discorsi si fanno profondi, pizzicano le corde vocali in accettazioni consenzienti nel dipingere nuovi orizzonti, orizzonti orari. Le nostre braccia si serrano sulle schiene, si tirano, si tendono allo spasmo, sento la tua voglia di portarmi dentro, sento la mia voglia primitiva di stritolare l’amore, il cuore. Non riusciamo a trattenerci, la mia bocca ha bisogno d’esplorare, mi sento il tuo Marco Polo, mi sento in Cina, sono in Cina, posso percepire il tuo pulsare guerriero e fiero, posso sentire il tuo pudico abbandono, filo della cultura alla pari. Sento il tuo collo abbandonato in convulsioni, so che non è il collo e nemmeno il cuore, è il cervello, è l’elettricità della storia, è il compimento del viaggio nel trovare viandanti affini, persone con le quali garantirsi il proseguimento della specie umana, non etnica, una scelta primitiva che mette al di sopra la detonazione inconscia, le parole sono solo convenzioni sancite, quello che rimane è una forte eccitazione reciproca, una forte attrazione da consumare per poi riaccenderla e così via in un infinito perfetto.
    
    Le nostre bocche cercano di dissetarsi nell’altro, cercano di fare il pieno di ...
    ... energia, sono baci profondissimi, sono baci che mandano a fondo, vanno fino in fondo, siamo due universi convergenti, siamo duo mondi paralleli, incontrati per caso, per ostinazione, per cortesia, per sensazione. L’ulivo è il testimone delle nostre promesse d’amore, non dette, sancite dalle nostre salive, dalle nostre creature biologiche, dal nostro volere di eterno. Ci guardiamo negli occhi, conosciamo gli sguardi di chi deve assecondare l’urgenza dell’amore, le pupille scintillano, l’iride si contrae e si gonfia, emana il suono della vittoria, posso sentire il magma interiore, il mio ed il tuo. Il tuo baciarmi mi ha scosso, sento i brividi lungo la schiena, tu li rincorri con le dita, invano cerchi di spegnerli, per fortuna la fiamma è arrivata alla base della mia nuca, sono detonato, le schegge elettriche scorrono nei nervi portando endorfine e adrenalina, sento il corpo tendersi, sento l’inevitabile scossa sulla parte di me che rende palese la mia eccitazione, rende palese la mia necessità di entrare dentro alla tua intimità. Sento le contrazioni del tuo bacino, sempre più schiacciato, sempre più danzante, sei sopra, ti sei seduta mettendo le gambe nel senso contrario alle mie, sento il tuo respiro profondo, sento la tua dolce eccitazione, sento l’inconfondibile tremore. Mi stai baciando il collo, la tua lingua scrive messaggi in codice, un segnale morse per sottomarini, è una richiesta d’aiuto, il tuo incendio sta divampando dalla nuca ai piedi concentrandosi all’altezza del ...
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