Damiano, la sua fidanzata e l'altra
Data: 08/09/2018,
Categorie:
Maturo
Hardcore,
Comici
Autore: PippoScazzi, Fonte: xHamster
... delle piccole labbra, finché non incontrò il clitoride proprio dove le due mucose si univano. Iniziò a leccarlo avidamente, roteando velocemente. Martina emetteva gridolini di piacere.
«Oh sì, leccami così, porco! Fammi godere come una troia. In culo alla cornuta della tua fidanzatina vergine. Ah, senti come godo. Stasera assaporerà il sapore della mia fica, giuramelo!»
Damiano avrebbe preferito non giurare, e non aveva piacere di offendere la donna con cui aveva passato gli ultimi sette anni della sua vita. Ma ormai era in gioco e doveva giocare.
«Sì, mia unica puttana e troia, te lo giuro sul cornuto di tuo marito.» Lo disse piano e velocemente per non perdere il ritmo della leccata di fica. Il collo gli faceva male perché era piegato in una posizione innaturale, ma andava avanti imperterrito per portarla all’orgasmo. Non tardò molto ad arrivare, Martina inarcò il bacino con il collo arrossato. Aveva lo sguardo contratto di piacere e strinse le cosce sulla testa del suo uomo, mentre il ventre si contraeva involontariamente come se fosse percorso da delle scosse elettriche.
«Ah, vengo!» disse mentre reggeva la testa di Damiano, il quale rallentò ...
... gradualmente fino a fermarsi. Per qualche secondo non volle essere toccata perché era troppo sensibile. «Vieni da me.» Lui si asciugò la bocca passandoci sopra la mano e le dette un bacio amoroso sulle labbra. «Come mi vuoi prendere?»
Era arrivato il suo turno, gli concedeva di prenderla a suo piacimento. «Così, allarga le cosce come prima», disse mettendosi di nuovo in piedi. «Fammi vedere bene la figa. Oh, come sei eccitante. Mi fai scoppiare l’uccello.» Glielo spinse di nuovo dentro, mentre lei gli faceva da guida con le mani. Gli bastarono meno di dieci spinte per oltrepassare la soglia dell’orgasmo. «Sborro!» grugnì, mentre si dimenava come un a****le. Dentro e fuori velocemente, finché non riuscì a sopportare nessun ulteriore movimento. Lo tenne fermo, ben piantato dentro la fica, mentre sentiva che sgorgavano fuori le ultime gocce di sperma.
Finito di svuotarsi i coglioni, estrasse fuori il cazzo già mezzo moscio e strappò qualche pezzo di carta dal rotolo di Scottex che era lì vicino, ne porse un po’ anche a Martina. I due si pulirono e, a turno, andarono in bagno a lavarsi i sessi sporchi. A Damiano, ovviamente, non fu permesso di insaponarsi il viso.