Una moglie per bene nell’abisso della completa sottomissione (14)
Data: 13/07/2024,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: sesamoandmia, Fonte: Annunci69
... potrei fare di te quello che voglio. Lo spettacolo che offri è eccitante ma è ancora poca cosa, ”le gridò Cosimo.
La vedevo masturbarsi senza ritegno e godere nella vergognosa proposta di cosa avrebbe potuto riservarle quell’uomo
“credo proprio che ormai anche tu non voglia più tornare indietro sei una puttana, non è vero?”
Con voce affievolita dal piacere ripeté a fatica con gli occhi chiusi : “Si ……padrone.”
Il pubblico rumoreggiava forse si attendeva che la schiava potesse essere offerta al loro piacere, ma le intenzioni erano evidentemente delle altre.
“All’uscita potrete acquistare l’intero film del degrado di EV625” annunciò Gaston al pubblico.
Gaston ne descrisse il contenuto da quando nuda era stata fatta sfilare nell’alberghetto tra le prostitute, a quando aveva passeggiato sul marciapiede davanti all’albergo ad ore per finire scopata e sodomizzata nella parte della puttana bianca nelle mani di tre neri. “Salope e chienne” le gridò Gaston ricordando che le immagini di lei stesa tra i due ragazzi neri con un plug ben impiantato nel suo culetto. Gaston non aveva dimenticato di registrare anche tutto quello a cui era stata sottoposta fino a quel momento.
Non pago fece scattare una registrazione. Era la voce di Mia che Gaston aveva filmato “Fammi diventare la tua schiava sono una succhia cazzi … mi piace farmi inculare, farmi scopare da chiunque tu voglia, fammi diventare una puttana e mandami a battere per strada.”
A quelle parole Mia sembrò ...
... scuotersi, uscendo dalla sua eccitazione forse immaginando il degrado del film con tutto quello a cui volontariamente si era prestata offerta la notte prima e che ora sarebbe stato trasformato in un film in vendita nei sexy shop di Parigi ma con il terrore che potesse arrivare anche in Italia.
“E’ un gioco, ditemi che è un gioco vi prego, non potete, farò tutto quello che volete ma non ……” si fermò.
“Sei solo la schiava di Cosimo, la sua puttana non dimenticartelo, hai firmato un contratto ed hai accettato anche di posare per foto o fare film come una pornostar. Voglio che tu mi chieda di diventarlo. Adesso da brava ripetilo così che tu lo possa far sapere al tuo pubblico”.
Mia si azzittì i suoi occhi frugavano la sala cercando di incontrare i miei.
Lui invitò i primi spettatori a farsi vicino.
MIA
Quelle parole mi bloccarono, anche se non erano peggiori di quelle che avevo ricevuto fino ad allora. In un attimo mi passarono nella mente tutte quelle situazioni che avevo vissuto, tutti quegli uomini cha avevo dovuto soddisfare e mi ricordai la paura iniziale, la vergogna, la riluttanza e infine il piacere che avevo ricevuto nel farli godere tutti. Persino il dolore della mia prima penetrazione anale era stato cancellato dal piacere, cosa che non avrei mai immaginato.
Ma nello stesso tempo pensai al filmato che mi avevano fatto e che stavano continuando a farmi, un filmato per il quale non ci sarebbero stati dubbi, troppo esplicito e crudele, oltre che ...