1. La nascita e l’evluzione di una storia intensa


    Data: 08/09/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Tarao, Fonte: RaccontiMilu

    ... tua roba. Da ora sarai solo la mia SLAVE! Vai e ubbidisci”Si mise a fare ciò che le era stato chiesto e sistemato in cucina trovo la sua stanza…un buco lugubre e umidiccio…una brandina con adagiate lenzuola, per fortuna pulite…sopra di esse un’altra busta….Curiosa di precipitò ad aprirla“Spogliati completamente e nuda a 4 zampe, vai al camino, indossa ciò che trovi e metterti in posizione….”I sentimenti erano contrastanti, era arrabbiata per come la stava ignorando ma eccitata dalla situazione …. ubbidì!E a 4 zampe si trovò davanti al camino…3 mollette una benda per gli occhi e la coda….Comprese cosa Marco volesse da lei, la voleva cagna !E così fece. Inizio con la benda e poi con la prima molletta…era cattivissima! La seconda…. no, la terza non poteva…le faceva male al sol pensiero….e provò la coda…non entrava, non aveva lubrificante. Prese il plug e lo passò sulla figa e riprovò ….. ora entrava, a fatica, ma alla fine fu dentro!Mancava l’ultima molletta…il dolore ai capezzoli era forte ma ancora sopportabile….prese un respiro e provò a metterla….una frustata! Iniziò a tremare senza controllo, respiro profondo e si riprese un attimo e iniziò a mettersi seduta sui talloni, pronta in attesa….Rumori…passi…e finalmente lo sentì! La sua voce di fronte a lei…“Cagna! Sbrigati leccami i piedi!”….Grazia Ester era intenta a leccare le dita dei piedi ormai da un po’ di tempo. la lingua scorreva tra le dita dei piedi ormai lucidi ogni tanto succhiava e Marco ogni tanto si divertiva ...
    ... schiacciarle la faccia a terra per poterle porgerle meglio la pianta del piede che lei prontamente leccava….era sempre più eccitata dalla situazione….anche se era forte il dolore al clitoride e quello alle tette…Marco si stava comportando da vero stronzo…e quando le disse “basta! in piedi a gambe aperte mani dietro la nuca!” sentì che la sua voce si faceva sempre più roca….lo senti armeggiare…legarle le caviglie una a una per poi fissarle a una sbarra…non poteva chiudere le gambe nemmeno volendo….Sentì che le cingeva i polsi con delle polsiere …. sentiva che armeggiava…..una cima che scendeva dall’alto, legarle insieme…e si sentì sollevare tirare verso l’alto, ormai in punta di piedi, in equilibrio precario…le si avvicinò e le sussurò “ora voglio che osservi…” e mentre lo diceva le fece scendere la benda…..era nudo, durissimo con il frustino in mano….“hai dubitato di me? ecco la punizione!”e arrivò la prima frustata sul sedere …forte decisa cattiva…e ogni schiocco una fitta non smetteva più sempre più accaldato sempre più eccitato….ma non gli bastava….voleva di più…iniziò al colpirle il seno forte e deciso cercando di colpire le mollette una due dieci volte finché non riuscì a farle staccare….e il dolore era atroce tremava respirava singhiozzando….ma si rendeva conto che era solo l’inizio………..e senti tre colpi secchi sulle labbra vaginali, fino a strapparle anche l’ultima molletta…un dolore folgorante le percorse tutto il corpo…ma solo quando senti l’ultimo schiocco di frusta ...