1. La nascita e l’evluzione di una storia intensa


    Data: 08/09/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Tarao, Fonte: RaccontiMilu

    ... ogni volta era sempre più dolce con i baci e con le parole. Fino a quando lo vide muoversi, avvicinarsi con gesto furtivo all’accappatoio, prendere un oggetto, portarlo in acqua e …. Era il gioiello. “mettilo dentro di te” e mentre lo posizionava sull’ano e spingeva senza tregua la bacio con una passione nuova …. “Andiamo” disse. Grazia Ester era sempre più sconvolta. e quando usci dall’acqua completamente nuda con solo il gioiello nell’intestino che la riempiva terribilmente e Marco, palesemente “armato”. Non capiva più nulla … e dovevano ancora fare il massaggio. Marco fu premuroso, la coccolò oltre ogni limite, tamponò sfregò ogni zona del corpo creando l’esatto effetto contrario. Era eccitatissima e non era venuta. avvolto in un telo asciutto si diressero accompagnati verso la saletta del massaggio dove le due Anna e Giovanna erano in attesa per il massaggio. La saletta aveva due lettini affiancati. Si sdraiarono e con il telo che li copriva. Marco le prese la mano e le disse “sei meravigliosa, ti voglio! Ora rilassati” Grazia Ester si sentì rispondere quasi senza volontà …”non resisto più, ti voglio” E mentre sussurrava queste parole le mani di Giovanna iniziarono a cospargerle i piedi di olio e a massaggiarle i polpacci. Giovanna e Anna lavoravano in stereo. E dai polpacci salirono alle cosce e ai glutei. E quando Marco senti che gli stavano massaggiando le natiche senti la mano di Grazia Ester stringergli forte la sua. Grazia Ester era sconvolta. La massaggiavano ...
    ... e non potevano non notare il suo gioiello …..era terribilmente imbarazzata, ma ancora di più terribilmente eccitata. E quando finirono di massaggiare le loro schiene e chiesero di girarsi, quasi rimase paralizzata. Se Marco non le avesse detto “tesoro, ti amo, fallo per me” non sarebbe riuscita. L’aiutarono a girarsi e il massaggio riprese sempre più intenso e più stimolante. L’olio le sembrava bruciasse, ogni volta che sentiva le mani possenti di Giovanna separarle i muscoli impastarli, sentiva la necessità di abbandonarsi, e così fu, lentamente si lasciò cullare dal massaggio sentendo stretta la mano del SUO Marco nella sua. Tutto il suo corpo era diventato mostruosamente sensibile, ogni sua singola cella un ricettore…e il disastro avvenne inconsapevole, quando Giovanna intenta a massaggiarle l’interno coscia le sfiorò due volte il clitoride inavvertitamente, Grazia Ester aprì gli occhi e vide Giovanna, Anna e Marco che la guardavano e per la terza volta, questa volta decisa, la mano di Giovanna le strisciò il clitoride…non ci riuscì a trattenersi, e un fremito indescrivibile di puro piacere la sconvolse in una pura estasi di piacere. “sei un amore” e mentre sentiva queste parole Marco la baciò. Grazia Ester tremava sconvolta. Si vergognava per quello che era successo. Era grada a Giovanna e Anna per averla lasciata sola con Marco. Aveva bisogno del suo Padrone. Marco l’abbraccio, la mise seduta e le fece indossare le ciabatte, l’aiutò a scendere dal lettino e le mise ...
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