1. La nascita e l’evluzione di una storia intensa


    Data: 08/09/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Tarao, Fonte: RaccontiMilu

    ... bisbigliare… così una volta rivestita usci dal camerino sempre più rossa in viso….sempre più eccitata….e Marco sorridente che l’aspettava con un pacchetto regalo in mano….”andiamo, siamo di fretta…questo &egrave per dopo, ora ti voglio, non ne posso più!” E così corsero alla macchina…corsero…per modo di dire. perché Grazia Ester sentiva di perdere l’ovetto da tanto era bagnata e senza slip era terrorizzata…. Finalmente in macchina…. “grazie amore, sei stata fantastica….” “non farlo mai, più, mi hai fatto sentire terribilmente a disagio” e mentre finiva la frase sentì l’ovetto iniziare a stantuffare al minimo… L’auto correva e si trovarono di fronte alla stanza, ormai l’eccitazione era così evidente che se ne sentiva fin l’odore…. appena dentro marco le mise una mascherina sugli occhi… la spogliò lasciandola con solo il nuovo bustino…la mise a quattro zampe e le disse “sei bellissima….hai la figa che pulsa…&egrave lucida….”.e mentre lo diceva senti che le spingeva il cazzo nel culo…. una volta dentro lo sentì muoversi con sempre più decisione mentre l’ovetto era alla massima velocità e la sua voce che urlava “GRAZIA ESTER, ORA sei MIA!” e mentre lei esplodeva nell’orgasmo tanto agognato lo senti venire dentro di lei…INSIEME!
    
    Era ormai quasi mezzanotte quando Grazia Ester ricevette un messaggio “Vuoi essere cagna? Domani vieni con una gonna morbida e una camicetta, nient’altro!” Appena lo lesse sentì come una frustata in mezzo alle gambe…una scossa elettrica che la riempì di ...
    ... eccitazione….non poteva farle questo prima di andare a dormire. E ora? Come faceva? aveva una voglia matta addosso, e Marco le aveva espressamente vietato di toccarsi. Si sentiva bagnata pulsante ma non voleva deluderlo. Ormai le apparteneva e questo sentimento si faceva ogni giorno più forte. E così da brava slave ubbidiente si lasciò avvolgere dai pensieri nella notte più travagliata degli ultimi anni. Sogno le esperienze vissute e quelle che ancora avrebbe voluto vivere …e ogni pensiero nuovo era sempre più superato dalle fantasie che Marco le faceva vivere nella realtà… Si trovò così il giorno dopo allora dell’appuntamento come da lui richiesto, dopo una giornata di lavoro abbastanza tranquillo…ma tumultuoso bei sui pensieri… Marco come il solito le si avvicinò e la saluto con un bacio sulle labbra…”sei bellissima!” La prese per mano e l’accompagno all’auto aprendole, con fare galante, la portiera per invitarla a sedersi “fammi controllare la merce, cagna…” E così dicendo mentre si stava per sedere le alzo la gonna scoprendole il culo…. Grazia Ester era imbarazzatissima! Ssciack! Una mano aperta sulla natica e la sua voce “Brava cagna, è ora di andare…sali” E mentre lei si accomodava turbata le chiuse la portiera…. Salito anche lui in macchina le porse due mollette di metallo con attaccata una pallina … Suonavano come campanelline… “Apri la camicetta e mettile sui capezzoli…su, non abbiamo molto tempo” Ormai Grazia Ester si era un po’ abituata alla sua pubblica nudità ma ...
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