1. La nascita e l’evluzione di una storia intensa


    Data: 08/09/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Tarao, Fonte: RaccontiMilu

    ... ogni volta veniva colta di sorpresa…”subito Padrone” ormai lo chiamava così… Marco correva tranquillo in mezzo al traffico e fu così che Grazia Ester riconobbe la strada…o almeno le sembrava…la stava portando al negozio…sensazione che venne confermata quando parcheggiò! Marco era euforico, simpatico brillante…Grazia Ester turbata è un po’ inquieta…entrati nel negozio, ormai tardi. Molto vicini all’orario di chiusura…c’erano altri clienti che stavano facendo acquisti e quindi nessuno diede loro retta finché anche l’ultimo cliente fini di pagare. La solita cassiera si rivolse loro dicendo…”siete arrivati un po’ tardi, lasciatemi chiudere così siamo tranquilli…e sono tutta per voi…” E così dicendo chiuse la porta a chiave , azionò le saracinesche elettriche e subito tutto fu silenzio… “Cosa posso fare per voi?” Marco prese la parola e le disse “oggi è il gran giorno. Quello di cui le parlavo” “ah, complimenti! ” è rivolta a Grazia Ester “allora sei tu la CAGNA di padron Marco?” Grazia Ester si sentì morire… ” su, via tutto, nuda! Poche storie! E seguimi” Ma come, Marco cosa faceva? Lo vide che si sedeva quasi disinteressato sulla poltrona… E la signora la prese per mano e la portò nel retro… Appena arrivati le ribadì l’ordine di spogliarsi e visto che non si decideva inizio lei a sbottonarle la camicetta mettendole in mostra il suo seno con le campanelle…. E poi la gonna… Rimase nuda con solo le scarpe e la sua incredibile sensazione di inadeguatezza, di vergogna… È lui non ...
    ... c’era a sostenerla! Sul tavolo degli oggetti che non aveva mai visto…uno strano gioiello in acciaio un cuneo ovaleggiante con attaccato al gambo che lo sorreggeva uno scudo rotondo su cui era incastonata una pietra rossa…un grosso strass di un paio di cm… Una boccetta di lubrificante…Delle cinghie di cuoio nero, una frusta lunga e affusolata e un guinzaglio. ” su presto…. Diamoci da fare! ” è così dicendo le fece indossare le cinghie di cuoio…le fasciavano le cosce strette le caviglie i polsi….”ora appoggiato al tavolo” e mentre lo diceva si sentì una mano che l’accompagnava…. Una mano decisa…Grazia Ester era muta si sentiva come un oggetto…ma incredibilmente viva. Si vergognava ma sentiva che era terribilmente eccitata e quando anche la signora che la vedeva a 90 se ne accorse ” ma sei bagnata! Aveva ragione padron Marco a dirmi che sei una cagna perfetta!” Si sentì morire…” Su ora è il momento del gioiello ….” Lo prese e lo immerse nel gel e lo posizionò proprio sul suo ano e iniziò a spingere…. Era gelido…. E si irrigidì ma la signora era inesorabile…. E spinse finché non fu dentro completamente… E Grazia Ester nonostante la situazione imbarazzante, quasi venne…. La signora non aveva ancora finito il suo lavoro la fece rialzare e le prese i polsi tramite le polsiere li legò insieme con il guinzaglio le mise una benda sugli occhi e le disse “andiamo!” E presa in mano la frusta la trascinò nel locale di vendita dove l’attendeva il suo Marco… Grazia Ester aveva la testa rivolta ...
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