La nascita e l’evluzione di una storia intensa
Data: 08/09/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Tarao, Fonte: RaccontiMilu
... sono io…” Grazia Ester scende, rossa in viso. si sente come se tutti le tenessero gli occhi addosso….ma, Lui era con lei! Si incamminarono e si fermarono davanti alla porta d’ingresso… Grazia Ester sempre più emozionata … Marco l’afferra per il gomito e la guida all’interno dove vengo ricevuti da una bella donna non più giovanissima, molto truccata che sorride loro con fare accattivante… “buon giorno, posso esservi utile?” “si grazie, lei è la MIA novizia, e avremmo bisogno sia di abbigliamento che qualcosa di stuzzicante!” e mentre diceva questa frase mise la mano in tasca e azionò il telecomando…Grazia Ester sentì dentro di se l’ovetto iniziare a vibrare….si sentì quasi mancare e si afferrò, per non cadere al bancone del negozio. La signora, molto attenta la fisso negli occhi e con sguardo malizioso le disse “tutto a posto signora, si sente bene?” Grazia Ester balbettò qualche parola … ma non riusciva più a ragionare…si sentiva terribilmente imbarazzata, arrabbiata con il suo Marco, ma anche terribilmente eccitata. Si sentiva colare. E senti la voce del suo uomo dire. “vorrei che ci facesse vedere dei bustini che le stringano la vita e che le mettano in risalto sia il CULO che le TETTE” usò proprio questo linguaggio….GRAZIA ESTER era bordeaux “ho capito…accomodatevi nel camerino che vi porto quanto richiesto…” poi rivolto a lei “la taglia, vediamo, non una 42…” BASTARDA pensò lei “direi una 44 o una 46, ma iniziamo con la 44….” ….e l’ovetto continuava a lavorare ...
... dentro di lei…sempre più insistente… “marco, mi stai mettendo terribilmente a disagio, non voglio…ti prego smettila” e per tutta risposta lui le rispose “Amore, mia detto che vuoi essere mia? impara a lasciar decidere a me…” e per tutta risposta, mano intasca e l’ovetto aumentò la vibrazione…. “Marco, sto per venire…ti prego non davanti alla signora…” e proprio mentre la negoziante tornò con tre capi la vibrazione si fermò. “credo che debba provarli, su, vada dentro e si spogli, glieli passo uno a uno…mi chiami se ha bisogno di aiuto” “grazie signora, ci penso io, ” disse marco… Dentro il camerino Grazia Ester rimase con solo le mutandine e si mise a provare il primo bustino…un delirio non riusciva neppure a metterlo tanto era stretto…passò al secondo, di raso verde bordato di pizzo nero…le stava veramente bene…certo le sbatteva le tette in alto e guardandosi allo specchio le faceva un sedere troppo grosso….No non le andava…il terzo invece…NERO di seta arabescata. Le tette erano completamente esposte con i capezzoli protesi in vita scendeva leggermente a punta sul davanti e anche sul di dietro….si guardò nello specchio e vide che il culo sembrava diventato un cuore….era perfetto, si piaceva e piaceva anche a Marco che le disse….”questo è perfetto….tienilo addosso, dammi solo il cartellino…ma ora quando ti sarai rivestita dammi le mutandine….” e cosi dicendo si diresse verso la cassa dove la signora li attendeva. Senti la voce della patrona che diceva “serve altro?”…e poi un ...