Armonia e intesa
Data: 12/07/2024,
Categorie:
Etero
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... m’avrebbe ripagato con la stessa moneta, anche se non riuscivo concretamente a immaginare con chi lo avrebbe fatto.
Decisi perciò di giocare d’anticipo, uscii e andai prima in un negozio vicino all’ufficio di biancheria intima. Pensavo di regalarle un bel completo e mi feci aiutare dall’incaricata che ben conosceva i miei gusti raffinati e ogni volta mi faceva i complimenti, giustappunto per il mio competente gusto. Lei era una donna che ci aveva visto parecchie volte assieme e piano piano eravamo anche diventati amici abbastanza intimi, Anna conosceva i nostri gusti in fatto di biancheria femminile e ci consigliava sempre per il meglio, perciò mi sembrava naturale in quella circostanza esigere il suo aiuto e nella circostanza anche la sua complicità.
Io arrivai al negozio verso l’ora della chiusura e le raccontai dell’accaduto, lei m’ascoltò con attenzione, ben presto notai sul suo viso un sorriso bizzarro ed estroso, direi inedito. Circa un quarto d’ora prima delle tredici andò decisa verso la porta e chiuse il negozio dall’interno, mi disse frattanto di seguirla nel retro dove aveva l’ufficio, perché m’avrebbe fatto esaminare qualche completino che a lei sembrava adatto alla situazione. Io mi sedetti su d’un comodo divanetto, nel tempo in cui lei acciuffava alcune scatole dagli scaffali. Dopo qualche minuto ne uscì vestita solamente con un completo rosso, indossava un reggipetto a balconcino che nascondeva a malapena il suo seno e un perizoma che davanti copriva ...
... abbastanza, ma dietro era in sostanza inesistente:
‘Ti piace?’ – mi chiese Anna.
‘E’ molto bello, credo però che a Rossella piacciano maggiormente quelli colorati o meglio ancora neri’ – risposi io di getto, anche se sinceramente ero un pochino imbarazzato per quell’inattesa circostanza.
Lei mi sorrise nuovamente e sculettando con un modo di fare ammiccante rientrò nello spogliatoio. Diverse domande s’affacciavano alla mia mente, eppure la situazione abbastanza piccante mi poneva in uno stato d’allerta rispetto a quello che stava accadendo. Dopo alcuni minuti Anna uscì dal camerino con addosso un completo color melanzana ancor più piccolo del precedente: dal reggipetto a balconcino s’intuivano perché in sostanza fuoriuscivano due bei capezzoli eretti e duri, e dalle piccole mutandine spuntavano di lato anche i peli del pube. Lei non aveva fatto nulla per nascondere le sue qualità, tutt’altro, perché stava davanti a me con le gambe larghe esibendosi e facendosi squadrare senz’alcun problema. Io cominciai a sentirmi eccitato e dentro i pantaloni sentivo dei movimenti ben noti, perché il mio ‘amico’ s’agitava spingendo quasi nel voler uscire dalla tana per farsi vedere nella sua naturale grandezza, Anna se ne accorse perché s’avvicinò ancora di più manifestandomi:
‘Questo ti piace?’ – mi sollecitò Anna.
Io guardavo il completo di pizzo, però non potevo staccare gli occhi da lei e lo sguardo andava dal seno alle cosce e a ciò che a malapena era nascosto dallo ...