Ho scoperto di avere una suocera troia
Data: 12/07/2024,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Amotuttodime, Fonte: Annunci69
Sarebbe bello conoscere ognuno il proprio destino, ma non è possibile! A volte succedono alcune cose che ti cambiano la vita, ed è quello che vi voglio raccontare. Il mio nome è Simone, felicemente, o almeno credo, sposato con Matilde da alcuni anni. Nell'estate del duemilasedici venne ad abitare da noi mia suocera, Carla. Una bella signora sulla cinquantina, ancora molto affascinante. Ecco da chi aveva preso la bellezza mia moglie, proprio da sua mamma. Una sera, tornai dal lavoro e all'ingresso mi aprì la porta Carla, appunto la madre di mia moglie. Mi tirò a se mi abbracciò, dicendo:"Ciao Simone, grazie! " e da li capii che oramai la sua separazione con il marito era arrivata al punto che lei, in torto per averlo tradito, se ne dovette andare dalla casa coniugale e cercare una sistemazione. La madre di Matilde ha un carattere indomabile, si sente come una tigre in gabbia, vuole sempre fare quello che pensa, e nessuno si può mettere in mezzo. Quindi per il momento venne ad abitare da me e mia moglie.
Matilde, era di là, era tutta intenta a prepararle la stanza. Carla mi fece entrare, e mi tirò per la mano, facendomi accomodare in cucina, e mi disse che mi avrebbe preparato un caffè.
A casa erano tutti contenti, tranne io forse, perché l'invadenza a casa non mi è mai piaciuta, anche fosse un parente stretto.
Comunque la serata andò avanti piacevolmente e la madre di mia moglie, era proprio una donna dalla compagnia piacevole, si atteggiava molto e faceva molte ...
... smorfie come a voler attirare la mia attenzione, che comunque venne sicuramente attirata dalla sua scollatura vertiginosa; quella sera indossava infatti un vestitino al ginocchio, che alle spalle scopriva un bel decolté, a dire il vero niente male per una donna della sua età. Tra una chiacchiera e l'altra, si fece tardi, e andammo tutti a dormire, visto che poi la mattina dopo ognuno di noi si doveva svegliare presto. A letto però non riuscì a prendere sonno, e iniziai a stuzzicare mia moglie, prima accarezzandola con le mani, e visto che ci stava, iniziai a leccarle la fica con la lingua. Non so se dipendeva dalla presenza di un'altra donna in casa, ma quella sera ero particolarmente vigoroso.
Lei divaricò le gambe, con le mani mi stringeva i capelli, e premeva la mia bocca sulle labbra della sua fessa, assecondando i miei andirivieni di lingua con i suoi movimenti del bacino. In pochi minuti era completamente fradicia dei suoi umori. Lei gemeva parecchio, ma ad un certo punto mi fermai e le dissi di far piano che ci avrebbe sentito sua madre. Lei in completa eccitazione mi disse di fregarmene che eravamo in casa nostra e potevamo fare come volevamo, anzi mi esclamò pure: "meglio che senta cosi sa che stallone ho sposato!". A quelle parole scatenai la mia mascolinità, senza preoccuparmi di essere sentito anzi iniziai anche io a emettere gemiti di piacere a posta per farmi sentire dalla madre. La mattina seguente, quando mi alzai e la incontrai in cucina mi esclamò, dandomi una ...