Angy e Fede - Al mare - 5: Penitenze e misurazioni
Data: 10/07/2024,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Renok, Fonte: EroticiRacconti
... indovinare. Indovinare a partire dalla breve sensazione fisica che sentivo era di fatto impossibile, per cui andavo a casaccio. Tuttavia, avendo eliminato la seconda persona (Martina) divenne una probabilità del 50% e ci azzeccai presto. Tutti mi applaudirono a fine gioco, facendomi imbarazzare non poco. Mirco mi tolse le mani dagli occhi e mi permise di rialzarmi. Con la loro complicità di amici e l’erotismo che si era formato, quel giochetto era stato meno umiliante di quanto non pensassi. E poi, ricevere calci in culo da delle ragazze era pur sempre una specie di interazione erotica.
Tutti vanno a risedersi. Martina disse: “Bene, le punizioni sono finite. Ma adesso dobbiamo fare qualcosa di molto importante. Tutti i maschi, in riga davanti a noi, niente storie!”
“Che hai in testa Martina?” fece Dimitri, con una lieve punta di spavento appena percettibile dal suo fare ironico.
“State zitti, ora obbedite. Noi ragazze siamo il sesso superiore quindi non potete dirci di no!” controbatté Martina ridacchiando. Joele, con cui evidentemente si era messa d’accordo prima, disse: “Da adesso in poi, voi maschietti non potete parlare. È una regola!”
Mi sarei aspettato qualche commento su quest’ordine così perentorio. Ma non ci fu nessuna ironia. Nessun ragazzo fiatò. Sentivo la tensione erotica ormai arrivata all’estremo. Non c’era bisogno di parlare, ora bisognava davvero lasciarsi guidare dal divertimento.
Ci disponiamo in riga. Ad aggiungersi a noi perdenti sono ...
... Mirco, che ha il corpo meglio definito e il pene più lungo del gruppo; Luca, con il suo grasso e le sue palle grassocce e pelose; Andrea, alto, snello, glabro e leggermente effeminato (con un caschetto di capelli ricci e il viso da elfo); e Giorgio, un ragazzo con un po’ di pancetta e il petto villoso, che è l’unico a tenere ancora un costume. Proprio su di lui si concentrano le attenzioni di Martina: “Giorgio, spogliati anche tu!”
“Ma io non ho perso!” fece lui, che pareva sinceramente contrariato da quell’ingiustizia.
“E che c’entra? Ora ci servi nudo, quindi ti spogli. È una cosa importante, che dobbiamo fare!” lo redarguì Martina. Le altre ragazze, complici, ridacchiavano. Data la situazione (tutti i ragazzi erano nudi) Giorgio non protestò e si tolse il costume: aveva un pene con una notevole circonferenza e più che dignitoso quanto a dimensioni totali.
Martina si alza in piedi e rivela a tutti un piccolo metro portatile, di quelli che si snodano. Cosa ci facesse nella sua borsa da mare non ne aveva idea, ma lo aveva notato e, vista la piega degli eventi, aveva complottato con le altre ragazze per come usarlo. Dimitri intuisce e reagisce subito: “Oh cazzo!” Martina ride: “Già, ahaha. Comunque, mani lungo i fianchi coglione. Fatevi guardare!... Bene, signorini miei, come avrete capito questo metro serve a misurare i cosi che avete tra le gambe. Tuttavia, come sono messi adesso, alcuni mezzi duri e altri mosci, sarebbe poco oggettivo. Per cui, portateli al massimo ...