1. Le lacrime delle donne 5/8


    Data: 10/07/2024, Categorie: Sentimentali Autore: RunningRiot, Fonte: EroticiRacconti

    ... beh… non so – sorride Annalisa – forse potrei esserlo.
    
    - Sarebbe bello scoprire quanto… - dice Antonello.
    
    - Temo che entrambi non ne avremmo il tempo – risponde Annalisa abbassando lo sguardo – non resterò a lungo a Milano…
    
    - La mancanza di tempo a volte può indurre a fare delle scelte e a tirare fuori il meglio.
    
    O Antonello è un uomo davvero molto indaffarato nelle sue attività lecite e illecite, oppure deve essere molto sicuro di sé. Attende tre giorni prima di invitare Annalisa ad uscire una sera. Le propone un ristorante esclusivo, scusandosi di non potere passare a prenderla. Quando però Annalisa scende dal taxi è lì davanti alla porta del locale ad attenderla. Lui è vestito in modo formale, abito scuro e cravatta, lei ha scelto un vestito nero un po' scollato sopra il quale porta un elegante cardigan di cachemire dello stesso colore. Fa molto freddo, entrambi sono avvolti nei cappottoni. Dopo averla salutata con due bacetti sulle guance le dice quasi scherzando "una cosa che apprezzo di te è la tua capacità di non essere mai in ritardo". Annalisa ringrazia con un sorriso e al tempo stesso registra il fatto che Antonello, per la prima volta da quando si conoscono, è passato al "tu".
    
    Si stupisce che al termine della cena, peraltro formidabile, non venga loro presentato il conto. Lui le spiega di avere appena chiuso un contratto con il ristorante per la fornitura del vino, "è una specie di omaggio", le sorride. Camminando verso l'auto, Annalisa tira fuori ...
    ... in modo studiato un pacchetto di sigarette, se ne accende una quando sono quasi arrivati alla Bmw di Antonello. Restano fuori attendendo che finisca di fumare. E' il modo che Annalisa ha scelto per tenerlo sulle spine. Lo vede un po' più rigido, si è fatta l'idea che stia per fare la sua mossa. Per come lo conosce, sa che Antonello attenderà di essere in macchina con lei, al caldo, prima di passare all'attacco.
    
    - Mi è arrivato un rum magnifico, e ho una cioccolata di Modica altrettanto magnifica, ti andrebbe di assaggiarli? - domanda Antonello avviando il motore.
    
    - Perché no? - risponde Annalisa con una spontaneità e una leggerezza che l'uomo probabilmente non si aspettava.
    
    Durante il viaggio di ritorno è lei a spostare la conversazione proprio sulla sua passione per gli alcolici. Gli racconta di una sua amica, banconista in un ristorante, che prima di varare un nuovo cocktail attendeva sempre il suo giudizio e le faceva sempre assaggiare i nuovi arrivi. "Una sera ho esagerato e sono tornata a casa mezza brilla... lei sì che era un'intenditrice...", commenta. "Non la vedi più?”, domanda Antonello. "Se l'è portata via un brutto male", quasi singhiozza Annalisa. L'uomo si volta verso di lei, dice con un afflato sincero "Annalisa, mi dispiace", le passa un dito sull'occhio: "No, non piangere, Dio, hai delle lacrime grandi come arance". La mano di Antonello le accarezza una guancia, lei vi si stringe contro. E' il primo contatto fisico di una certa intimità tra di loro. ...
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