Le lacrime delle donne 5/8
Data: 10/07/2024,
Categorie:
Sentimentali
Autore: RunningRiot, Fonte: EroticiRacconti
... io, molto più modestamente, sono un commerciante di vini e liquori…
- Perché modestamente? – chiede Annalisa – abbiamo bisogno ogni tanto di qualcosa da bere, soprattutto se di qualità.
- Lei è una intenditrice?
Passano più di mezzora a parlare, restando sul generico ma interessandosi l’uno all’altra come fanno un uomo e una donna che desiderano l’interesse dell’altra o dell’altro. E’ Annalisa che alla fine si ritrae con pudore, “mi spiace ma forse per me si è fatto tardi”. Senza allontanarsi, però, prima che Antonello le abbia chiesto il numero di telefono: “Usa sera potrei invitarla a degustare il miglior rum di Milano”.
Quando Annalisa lascia la festa sa che l’operazione è andata in porto. E sa anche un’altra cosa: a meno che Antonello non sia scemo, e non sembra proprio, sarà controllata, scandagliata. Ma da questo punto di vista è già stato fatto tutto: identità finta, storia personale finta, curriculum finto. Tutto recuperabile sui motori di ricerca, oltre che negli archivi dell’Università di Roma. Persino il suo profilo Instagram fasullo risulta aperto qualche anno prima, con tanto di foto di laurea e di vacanze.
Il primo invito non la sorprende, così come non la sorprende la qualità del rum. Il secondo invece un po’ sì: “Ho due biglietti per la Scala, accetterebbe di venire con me?”.
Nelle sue brevi frequentazioni Annalisa scopre che Antonello è quanto di più distante dalla figura stereotipata del rozzo gangster. E’ una persona colta, gradevole, ...
... dalla conversazione profonda. Il suo modo di ragionare lucido, coerente, a tratti ironico. Non è un uomo privo di una certa spigliatezza e, talora, dolcezza.
La colpisce, proprio a cena in un classico ristorante da dopo teatro, la sua competenza nel farle notare le scelte di regia della mise en scène della Traviata. “Non sono in grado di giudicare, a me in realtà è sempre piaciuta molto l’opera, la musica”, riconosce lei. “Cosa in particolare, maggiormente?”. “Un dì felice eterea, è la mia romanza preferita”, “Eterea, un po’ come lei”, “Ahahah oppure croce e delizia?”, “Lei non può essere una croce”.
Antonello la accompagna a casa e restano a parlare in macchina, davanti al portone, fino alle tre di notte. Si aprono l’uno con l’altra come non avevano mai fatto in precedenza. Annalisa gli rivela di essere separata (“ci siamo sposati troppo giovani e ho fatto un errore a non capire quanto fosse futile come uomo”). Si aspetta qualche tipo di avance, quei complimenti a cena difficilmente sono stati gratuiti.
- Da come ho imparato a conoscerla, lei è una ragazza di grande maturità. Posso chiederle una cosa?
- Certo.
- Lei sembra quasi volere mettere in secondo piano la sua grande bellezza, quasi fosse una sfida a giudicarla per la sua dimensione interiore. Lei è molto… molto controllata mi pare, o forse è solo timidezza?
- Beh… la timidezza è sicuramente un mio difetto.
- Non è detto che lo sia, le persone timide possono essere anche molto passionali.
- Ah, ...