L'annuncio
Data: 10/07/2024,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: MatuR0ma, Fonte: Annunci69
... l’apertura del portoncino, una rampa di scale poco illuminate lo condusse al primo piano, dove una porta lo aspettava socchiusa. Appena si avvicinò alla porta, questa si dischiuse, lasciando giusto lo spazio necessario per permettere il suo ingresso, e una donna anziana e di bassa statura lo fece accomodare in una stanza deserta pregandolo di aspettare qualche minuto.
Rimase in silenzio a guardare la stanza, dove le persiane socchiuse lasciavano filtrare un poco della luce estiva che colpiva la facciata del palazzo di fronte. La stanza era silenziosa e fresca, immersa nella penombra accentuata dalla presenza di tende rosse. Oltre al divano su cui era seduto, nella stanza c’era un servante di stile chippendale con sopra alcuni soprammobili di porcellana, alcune sedie, un tavolo e un piccolo tavolino basso su cui giacevano alcune riviste da cui occhieggiavano foto di stelline del cinema in costume.
Non dovette aspettare molto e la donna che gli aveva aperto la porta tornò per dirgli di entrare, non prima di aver riscosso la tariffa concordata.
Saverio era molto agitato e l’attesa nella sala lo aveva ulteriormente agitato, tanto che eseguiva quello che gli veniva prospettato senza esercitare il benché minimo spirito critico: difficilmente, in altro contesto, avrebbe accettato di pagare prima di ricevere quanto dovuto, ma ora la sua ansia era focalizzata sul prossimo incontro e il cuore gli batteva forsennatamente.
La mammana lo fece entrare in una stanza da letto ...
... ancora più buia della sala dove lo aveva fatto aspettare; aleggiava un profumo dolciastro e, su un letto disfatto, era semi sdraiata una donna non molto alta e paffutella vestita, o meglio, svestita con mutandine e reggiseno neri.
La donna poteva avere tra i venti e i trenta anni e mostrava una carnagione chiarissima sulla quale fiorivano due seni abbondanti. Appena lo vide, esclamò con aria che sembrava sinceramente compiaciuta: ”Guarda che bel ragazzo ! Vedrai come ci divertiamo ! ”. Poi, indicando una porta, aggiunse: “se ti vuoi rinfrescare, lì c’è il bagno”.
Saverio, che veniva da una lunga camminata sotto il sole, pensò che si riferisse al sudore del viso e delle mani e si sciacquò ambedue lasciando scorrere l’acqua fresca del lavandino. Soltanto dopo, ripercorrendo nella mente gli avvenimenti dell’incontro, capì che quella si riferiva alle parti intime con le quali avrebbe avuto a che fare. Comunque, fortunatamente, era abbastanza fresco di doccia da poter superare senza imbarazzo il contatto orale a cui sarebbe stato sottoposto.
Uscito dal bagno, la donna, che lo aspettava completamente nuda sul letto, gli chiese di spogliarsi, aiutandolo a slacciare la cintura. Saverio finì di svestirsi come un automa, senza quasi rendersi conto di quanto stava accadendo, fissando il corpo nudo della donna su cui si evidenziavano due capezzoli di dimensioni impressionanti a coronamento dei seni abbondanti e i folti peli neri del pube. La donna si avvicinò restando in ginocchio ...