1. 6 Marina la mia compagna di scuola


    Data: 09/07/2024, Categorie: Incesti Autore: Fiocinatore, Fonte: EroticiRacconti

    ... camicetta chiara quasi trasparente, calze velate scure, sul viso un trucco leggero.
    
    Quando Roberta aprì la porta, Marina restò sorpresa di vedermi, chiese:
    
    “Anche tu sei stato convocato?”
    
    “No Marina! Sono io, che ho detto a Roberta di convocarti!”
    
    “Perché?”
    
    “Semplice, ho voglia di scoparti e l’unico modo per riuscirci è qui con lei”
    
    “Come sarebbe?”
    
    “Beh se ci stai non avrai più problemi in chimica e in storia!”
    
    “Spiegami?”
    
    “Per questo ci pensiamo noi, per chimica con Roberta sarai interrogata solo quando lo decideremo noi tre, in quanto a storia, Camillo è nostro succube e se gli diciamo, che non deve darti meno di 7, vedrai, che sarà così”
    
    “E cosa dovrei fare? Poi tu cosa c’entri?”
    
    “Alla prima domanda ti risponde la prof”
    
    Roberta preparata da me le disse:
    
    “Vedi ti voglio a letto con me! Se accetti diventerai la mia amante e non avrai di che pentirtene!”
    
    “Professoressa se accetto posso darle del tu?”
    
    “Si, ma non a scuola!”
    
    “Bene accetto, Roberta tu mi piaci! Oltretutto penso d’essere bisex!”
    
    “Bene fino a quando puoi fermarti oggi?”
    
    “Anche tutta la notte i miei sono partiti e torneranno solo domenica”
    
    “Ok, allora andiamo nella stanza matrimoniale!”
    
    “Un momento ho detto, che accetto, ma non ho ancora avuto risposta alla seconda domanda”
    
    “Che domanda era?” chiese Roberta, facendo la gnorri.
    
    “Cosa c’entra Claudio in tutto questo?”
    
    “Beh Marina, vedi io ho un marito come posso dire, un po’”
    
    “Stronzo!” ...
    ... intervenni io.
    
    “Beh si, questo lo sappiamo tutti! Ma cosa c’entra con Claudio?” concluse Marina.
    
    “C’entra, c’entra! Vedi Marina io e Claudio siamo amanti! Come saprai, Claudio ha un attrezzo fuori dalla norma, che tutte le donne vorrebbero! Io sono una delle fortunate, che ne usufruiscono e se tu saprai tenere la bocca cucita, potrai usufruirne anche tu!”
    
    “Bene! Non vedo l’ora!”
    
    Prendemmo Marina per mano, la portammo nella nostra alcova.
    
    Mentre io cavalcavo Roberta, lei fu bravissima a far impazzire la ragazzina, anche se non aveva mai leccato una figa, poi quando fu pronta, tolsi il cazzo dalla figa di Roberta e con un sol colpo, sverginai Marina.
    
    Quella notte non dormimmo, scopammo solamente, le due donne non erano mai sazie, solo all’alba riposammo.
    
    Alle 7:00 c’alzammo, Roberta disse:
    
    “Guarda quanto sangue sulle lenzuola?”
    
    “Beh l’abbiamo sverginata proprio bene!”
    
    “Già!”
    
    Svegliammo anche Marina, la quale ci chiese se poteva stare a casa, avrebbe preparato il pranzo, l’unico inconveniente era la giustificazione per l’assenza.
    
    Roberta le disse:
    
    “Amorino mio, non preoccuparti oggi parlo con la preside e risolvo tutto! Tu però preparati per il pomeriggio, che ho voglia di te!”
    
    Andammo in cucina a fare colazione, trovammo il cervo, al quale dicemmo, che d’ora in poi, anche Marina doveva avere la media dell’8”
    
    Obbiettò, che non era possibile, alchè la moglie gli disse:
    
    “Camillo oltre, che cornuto sei anche stupido! Marina d’ora in avanti è ...