1. Ricatto Liberatorio


    Data: 05/07/2024, Categorie: Sesso di Gruppo Cuckold Etero Autore: silvereye, Fonte: RaccontiMilu

    ... Raggiunte le vetrine del bar l’uomo si guarda in giro per vedere se scorge l’amico contattato e non vedendolo decide di entrare e sedersi ad un tavolino con vista sulla piazza. Una giovane cameriera dai lunghi capelli rossi ed un piercing sul sopracciglio sinistro si avvicina per chiedere al cliente l’ordinazione: ‘Buongiorno, cosa le posso portare?’ L: ‘Buongiorno signorina, un caff&egrave americano, grazie’ Cameriera: ‘Grazie a lei, arriva subito’, con un sorriso fresco e dolce la ragazza si allontana per raggiungere il bancone. Quella voce limpida e quel sorriso hanno temporaneamente distratto l’uomo dai brutti pensieri che lo tormentano. Antonella si sveglia nel loro letto vuoto, il suo uomo &egrave già uscito di casa da circa mezzora, sente la bocca impastata ed il corpo indolenzito, si volta sul fianco normalmente occupato da Luciano ed allunga un braccio come a volerlo cercare: ‘Aahhh’ una dolorosa fitta al capezzolo che durante quel movimento a sfregato con il tessuto delle lenzuola. Quel bruciore la riporta a quanto avvenuto la sera prima: l’angoscia, l’umiliazione e la paura, può ancora vedere l’espressione attonita di suo marito mentre guarda le sue immagini sullo schermo del tv. Quella luce nei suoi occhi, il tono gelido e deciso della voce e la presa delle sue mani contrastavano con la natura del suo uomo. La sua reazione decisa, quell’esplosione di passione rabbiosa, il modo con cui l’uomo ha ripreso possesso della sua femmina, l’ha in qualche modo ...
    ... piacevolmente colpita e sorpresa. Non lo aveva mai sentito così forte e deciso, l’aveva sempre rispettata, anche quando lei si ritraeva per non concedersi. L’aveva presa con furia sul pavimento, le aveva procurato dolore e contestualmente le aveva trasmesso tutto il suo dolore e nonostante tutto il suo amore per lei. La giovane donna non aveva goduto, dopotutto non ne aveva il diritto, ma tutta quella passione e quel fuoco le erano piaciuti, scopriva una parte nuova del suo uomo rimasta nascosta fino al giorno prima. Si alza dal letto per andare in bagno dove una volta liberata la vescica si appresta, davanti allo specchio, a medicarsi i seni. Vede il riflesso di se stessa come se fosse invecchiata di dieci anni in una sola notte, i capelli scompigliati con qualche residuo di sperma oramai secco, le occhiaie e gli occhi liquidi e spenti. Sposta lo sguardo sui seni tumefatti dai morsi, ma sono le piccole vesciche che determinano quel leggero dolore che ancora avverte, disinfettante su piccoli batuffoli realizzati con garza e cotone tampona delicatamente la pelle irritata riportando la sua mente all’amplesso. Quei pensieri e quel tocco fresco e delicato risvegliano i capezzoli della donna che si ergono spavaldi verso l’esterno: ‘Luciano dove sei? Cosa stai facendo?’ pensa in un misto di angoscia ed eccitazione. Non si riconosce più, si sente diversa ma quello che sa perfettamente e che non deve perdere l’uomo che ama, tutto il resto non ha importanza, sfrutterà l’attesa che lui ritorna per ...
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