Ricatto Liberatorio
Data: 05/07/2024,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Cuckold
Etero
Autore: silvereye, Fonte: RaccontiMilu
... servirebbe. Dopo interminabili minuti Antonella si scosta dal marito, lo guarda negli occhi e con flebile voce gli dice: ‘Voglio che tu sappia che io ti ho sempre amato, ti amo disperatamente, qualsiasi cosa tu faccia l’accetterò, sono una stronza, una vera stronza.’ e scoppia nuovamente a piangere. ‘Amore calmati, calmati ti prego, parliamone, parla con me.’ ‘Guarda quella Troia di tua moglie’ ‘ gli urla Antonella avviando la riproduzione del dvd. Sullo schermo iniziano a passare una dietro l’altra le immagini del peggior incubo che l’uomo può immaginare, il suo cuore si lacera dolorosamente, non un grido, non un singolo movimento, l’uomo è diventato di ghiaccio, come se non fosse in quella stanza, come se non fosse mai esistito, mai nato. Un film porno e solo un film porno, come ne ha visti tanti, certo, ma questa volta la protagonista è la donna che ama è sua moglie. Non distoglie gli occhi dallo schermo, non si tratta di coraggio, ma di freddezza, di folle dolore e lucidità in una miscela esplosiva. Antonella che succhia, Antonella che lecca, Antonella che ingoia, Antonella tra 2 cazzi, Antonella circondata da cazzi. Antonella in sincronia con i movimenti degli uomini che la inculano, che la fottono, Antonella che GODE. Il video è finito, la sua anima è finita, Luciano è morto, morto dentro. Amore, sacrifici, rinunce e fiducia, fiducia e ancora fiducia bruciati in pochi attimi. Luciano prende la moglie per le braccia, la guarda negli ...
... occhi e le dice solo con una voce ferma e distaccata, quella di uno sconosciuto: ‘Racconta tutto dal principio, non omettere nulla.’ Difficile per la donna smettere di piangere, la tensione e la paura che provò il giorno dell’orgia maledetta è stato niente in confronto a quello che il suo corpo denuncia in questo momento con scossoni involontari ed incontrollabili dello stesso. Sa che sta per perderlo, sa che deve fare come lui le dice, allora cerca di ricomporsi in qualche modo ed inizia a raccontare tutto al marito: il gioco, il debito, il ricatto, l’orgia e soprattutto la sua vergogna. Lui ascolta, freddo, impassibile, calcolatore, stranamente lucido e deciso sa perfettamente che deve reagire immediatamente, chi si trova all’inferno non può raggiungere un posto peggiore. Finito di ascoltare quanto la moglie ha da dire l’uomo si alza e senza dire una parola esce di casa. In tanti anni è la prima volta che succede una cosa del genere, Antonella sente freddo, molto freddo, non voleva caricare un tale peso sul marito, non voleva ferirlo e solo ora si rendeva conto di cosa sta realmente rischiando di perdere. Luciano vaga lungo strade deserte e buie, ma nella sua testa non è solo, rivede le immagini di tutti i bellissimi momenti passati insieme ad Antonella, immagini interrotte da flash che la vedono farsi sbattere ora a novanta gradi ora tra due uomini, non poteva finire così, non poteva lasciarla andare alla deriva, almeno per i momenti di felicità che ella ...