1. Ricatto Liberatorio


    Data: 05/07/2024, Categorie: Sesso di Gruppo Cuckold Etero Autore: silvereye, Fonte: RaccontiMilu

    ... il gioco d’azzardo e per il denaro, non può non essere la puttana dell’uomo che ama. Nel tardo pomeriggio dopo essersi lavata si era profumata, leggermente truccata nel modo a cui al marito piaceva vederla quando uscivano insieme, intimo composto da perizoma, calze e reggicalze di colore nero, indumenti che Luciano le aveva regalato in passato ma che lei non aveva mai indossato con piacere. Seppur stanca e provata quella notte avrebbe fatto impazzire il marito, sarebbe stata la sua troia la donna che lui aveva sempre sognato. Dopo una doccia, di ritorno dal bagno Luciano si siede al tavolo in cucina, elegantemente apparecchiato, con candele accese, frutti e vino che assapora in silenzio mentre osserva la sua donna alle prese con i fornelli. Come sempre non può fare a meno di guardarle il tornito e desiderato culo, ma questa sera qualcosa &egrave cambiato, lei &egrave cambiata, non &egrave vestita da cucina. I suoi capelli sono stupendamente sciolti sulle spalle e lungo la schiena, il suo corpo e rivestito da un leggero ed attillato vestitino estivo, impossibile, Luciano sente il suo cuore fermarsi per un attimo, Antonella indossa sotto il vestito calze nere e scarpe con il tacco alto. Il leggero tessuto dell’abito lascia intravedere il disegno del perizoma stretto tra le natiche della moglie. Il cazzo, stretto nei pantaloni si mette nervosamente a pulsare, decisamente la mise di Antonella questa sera non rispecchia la quotidianità. Finalmente Antonella si mette a tavola ...
    ... con lui ed iniziano a cenare, parlando della giornata di lavoro di Luciano, il quale si complimenta con lei per l’ottimo cibo preparato e per la sua bellezza. Antonella lo bacia teneramente sulle labbra, dopodiché gli sussurra all’orecchio: ‘Questa sera, amore mio, ti ho preparato un dessert speciale’ La pressione del marito continua a salire vertiginosamente, ma come al solito cerca di non darlo a vedere. Alla fine delle portate la donna sposta le vettovaglie e si siede a gambe aperte sul tavolo di fronte al marito, i tacchi delle scarpe piantati sulle spalle dell’uomo, con due dita sposta il perizoma dalla sua rossa apertura e guardandolo negli occhi gli dice: ‘Questo &egrave il dolce che ho preparato per te amore mio’. L’uomo vinto il primo istante di stupore si getta con la testa tra le gambe profumate ed avvolte nelle calze di nylon, leccandole e penetrandole la figa con la lingua, ignaro del cazzo che quella stessa figa aveva accolto nell’arco della giornata. Il profumo inebriante ed il dolce gusto degli umori della donna lo stordivano e inebriavano, risvegliando i suoi più reconditi istinti. Antonella la testa rivolta all’indietro, i capelli che toccano la tavola, i suoi occhi socchiusi e la sua mente che corre al cazzo del marito, lo desidera ma nello stesso tempo lo vuole scioccare, come del resto era stata scioccata lei nel pomeriggio. Mentre lui continua a leccarla tra le gambe, Antonella spegne e sfila dal candeliere una lunga candela rossa, prende a leccare e ...
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