Be', è natale!
Data: 04/07/2024,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Frivolousb, Fonte: Annunci69
... ingresso nello stretto cesso del treno e senza farne tante mi sono inginocchiato a prendere in bocca quel pene, sì grosso, ma che ho saputo accogliere tutto, e degnamente.
Lui non mi ha baciato, per questo ho pensato che fosse un'educanda, però a un certo punto mi ha fatto alzare, chiedendomi di slacciarmi, e mi ha toccato, ma io volevo maledettamente solo tornare giù, e 'fanculo alla mia notoria versatilità.
Nota di eleganza: lui con voce vellutata e sicura mi ha chiesto:_ Vuoi che venga fuori vero?
E al mio gesto di assenso col capo lui ha estratto la sua bellissima, gonfia e lucida cappella, dalla mia bocca, e l'ha diretta verso il lavandino, e lì è venuto. Io mentre aspettavo il getto sembravo un bimbo l'ultimo dell'anno in attesa dell'esplosione dei fuochi d'artificio.
Sono uscito prima io, mentre lui è rimasto nel cesso a pulirsi, per momenti che mi sono sembrati un'infinità. Io, dal canto mio, sono tornato nel vagone deserto, quanto se non più di prima, e appoggiandomi a un finestrino chiuso, come per aspirare aria fresca, finta, mi sono messo ad asciugarmi via dagli occhi piccole e invisibili lacrime di felicità. Una volta che lui è riapparso, io ero ormai disilluso, ero convinto, infatti che lui avrebbe tirato oltre, senza cagarmi più di tanto, invece, con mia enorme sorpresa si è messo ad armeggiare con la sua borsa, mentre io avevo il batticuore, dalla quale ha estratto una scatola intonsa di "Ferrero Rocher", offrendomene, uno!!!
E io con una voce e ...
... spontaneità da bambino, ho esclamato: _Ma noooooo... ma grazieeeeee... ma che carinooooooo!
E lui con sguardo ironico e sexy, almeno quanto la decisione maschia e ritmica dei colpi del suo bacino (nella mia bocca!), mi ha detto: _Be', è Natale!_e poi ha fatto una strana faccia.
_Sì, ma detto con 'sto tono!
lui si è messo a ridere e ha replicato: _Scusa con quale tono?
_Una cosa tipo "buon Natale che palle!"
E ridendo e scherzando è saltato fuori che aveva passato quella giornata di festa dai nonni in quel di Sondrio, cittadina "alpina" che odiava. Mentre lui come avevo ben visto io era di Milano. Il fatto che parlasse così male della mia natia Valtellina me lo ha fatto diventare ancora più simpatico.
A un certo punto lui tra una malignità geografica e l'altra mi ha chiesto:_E tu dove scendi?
_A Monza!
_Ah, bene abbiamo fermate vicine!_ ha detto lui con un tono quasi sollevato.
_Sì ma mi fermo giusto il tempo per prendere il treno per andare a Como, dal mio ragazzo.
Sul suo bel volto è apparso uno strano ghigno. E poi ha iniziato a tenersi la testa tra le mani.
_Che c'è? Dì pure, non temere?!
_Cioè adesso tu vai da lui e gli dici, come se nulla fosse "ciao amore sai che poco fa, sul treno, ho fatto un pompino a uno?!"
Allora io ho cercato di spiegargli che io e il mio lui siamo una "coppia libera".
_Ah,allora siete una coppia aperta! Allora così ci sta!
Praticamente faccio refusi anche quando parlo! Ma più che altro credo di odiare ...