1. La mostra dei colori


    Data: 03/07/2024, Categorie: Etero Autore: StelleStellino, Fonte: Annunci69

    ... La mano scivolò dentro sempre più in profondità e lei a stento riuscì a trattenere il piacere. Poi la mano cambiò direzione. Senza indugio, iniziò a crearsi un varco anche nella parte posteriore e lei assecondò il gesto arcuando leggermente la schiena.
    
    Per alcuni momenti rimasero cosi: lui con una mano sempre più dentro di lei, sorreggendola con l'altra per la vita, in caso le fossero cedute le gambe. Lei emise un gemito che non cercò nemmeno di trattenere e quello fu il segnale che era vicinissima ad esplodere... di colori.
    
    Erano divenuti parte integrante dell'opera d'arte stessa: circondati da quegli occhi giganti che sembravano spiarli, non si accorsero che poco lontano sulla soglia della stanza due occhi reali li stavano fissando dal vivo. Un uomo, geloso di quel momento, aveva sbarrato l'ingresso a quei pochi visitatori con la scusa banale che avevano interrotto il filmato. Lì, appoggiato all'ingresso, godeva a quella vista irresistibile.
    
    Arrivata vicino al culmine, lui sfilò lentamente la mano provocandogli ulteriore piacere. Lei si aggrappò al suo braccio che ancora le cingeva per sorreggerla e si girò verso di lui. Gli afferrò la mano libera e guardandola se la portò vicino alle labbra. Prima un bacio. Poi infilò completamente il dito indice fra le sue labbra per sentire il suo stesso sapore. Sapeva di... voglia. Ancora viva.
    
    Mentre lo fece prima di chiudere gli occhi cercò lo sguardo di lui nel buio. Anche se non poteva vederlo chiaramente lo conosceva ...
    ... talmente bene che quando chiuse gli occhi lo vide ancora meglio.
    
    Era un momento di puro e intenso piacere per entrambi.
    
    Nella sala seguente cercarono di... tornare il più possibile loro stessi. Enormi opere monocromatiche blu si ergevano di fronte a loro su sfondo bianco. Lei, sistemati meglio gli occhiali e il vestito, si illuminò nuovamente alla vista di una delle sue artiste preferite: Irma Blank.
    
    "Sai perché adoro questa artista? Osserva attentamente: le pennellate, evocano la stesura lineare della scrittura, mentre la parte più scura al centro ricorda la rilegatura di un libro. È una scrittura dominata dal non detto, in cui il corpo ricopre un ruolo da protagonista: ad ogni gesto corrisponde infatti un singolo respiro dell'artista, che non per nulla ha dichiarato che per lei scrivere è respirare".
    
    Lui, che non era ancora del tutto riuscito a tornare in se, non aveva seguito completamente il suo discorso ma quelle ultime parole le aveva capite benissimo. Rimaneva da visitare l'ultima sala in fondo quando una voce annunciò che fra 20 minuti la mostra avrebbe chiuso.
    
    Su una delle pareti si potevano ammirare i celebri "Graffi" delle tele di Lucio Fontana, artista grazie al quale l'arte diventa tridimensionale: "Quello squarcio apre il retro della tela, l’oltre, il di qua e di là che si integrano in un unico spazio. Apre la luce al buio e il buio alla luce come se quel singolo gesto, veloce, istintivo eppure meditato, prezioso, ricco di significati, celebrato in ...