1. La mostra dei colori


    Data: 03/07/2024, Categorie: Etero Autore: StelleStellino, Fonte: Annunci69

    ... colori.
    
    "Biglietti prego. Niente foto." Lui su queste ultime parole storse il naso e gli scappò un incontrollato "Peccato..."
    
    La luce e i colori sono un matrimonio perfetto. Le foto sono il perfetto terzo elemento di un manaige a trois.
    
    Nella prima sala davanti a loro per accoglierli la prima opera: "Profumo" di Luigi Russolo. "Ah... che meraviglia!" Si era illuminata. Con straordinarie pennellate blu l'autore intendeva comunicare un senso tramite l'altro: olfatto e vista.
    
    "Il colore realizza questa magia. Influisce anche sugli altri sensi se ci pensi. L'artista in questo caso voleva anche comunicare un'emozione... Quella che nasce dal ricordo di un profumo di qualcosa o... qualcuno".
    
    Respirarono a fondo. Entrambi sapevano a memoria il profumo uno dell'altro.
    
    Si guardarono attorno e videro che non c'era moltissima gente, era quasi orario di chiusura.
    
    Proseguirono in direzione di un altro grandissimo artista che al colore diede un'importanza fondamentale, Henri Matisse: "Nu assis sur fond rouge".
    
    Protagonista indiscusso il rosso.
    
    "Decisamente il re dei colori! Forte, deciso, non lascia spazio alle incertezze. Molto diverso dal ciclamino." Il dipinto ritrae una donna nuda adagiata su una poltrona anch'essa rossa, completamente a suo agio dinanzi al pittore che la stava ritraendo. Lui, dopo una breve occhiata al quadro iniziò a guardarla. Per un attimo non seppe più distinguere qual'era la vera opera: se quella appesa alla parete o quel pudore, ...
    ... quell'imbarazzo misto ad pizzico di invidia di una donna che guardava con curiosità un'altra donna completamente a suo agio con il proprio corpo.
    
    "Vieni."
    
    Con un gesto involontario le prese la mano. Entrarono in una saletta buia, dove alle pareti un proiettore mandava di continuo occhi che ruotavano in modo psichedelico. Quella rappresentazione metteva in evidenza il fascino ipnotico di quelle immagini e l'inestricabilità delle vibrazioni luminose e dei molteplici modi in cui l'occhio, la mente e il corpo reagiscono ad esse. Il veloce pulsare delle schermate bianche e nere tendevano a creare nello spettatore uno stato meditativo di trance.
    
    Si misero in un angolo ad osservare. Lui le lasciò andare la mano e si posizionò dietro di lei. Si abbassò un attimo come per legarsi una scarpa quando posò il dito indice sulla sua caviglia. Iniziò a disegnare una linea che le percorreva la gamba quasi come a ricordare la riga nera delle calze che lei era solita indossare. Il suo dito nei movimenti ricordava perfettamente un pennello che, timidamente si appoggia sulla tela. Dietro al ginocchio si soffermò a disegnare una s, provocandole un brivido che pervase tutto il suo corpo.
    
    Quando proseguì verso l'interno si accorse che sotto quel vestito, blu a fiori gialli, non c'era altro. Lei era già umida, calda, pronta per il suo tocco che sarebbe stato all'inizio delicato, poi sempre più deciso. Nessuno dei due vide l'espressione che stava facendo l'altro.
    
    Entrambi chiusero gli occhi. ...