La gabbietta 4 - Racconti Erotici

La gabbietta 4

... maschio italiano le scatenava in tutti i gangli; Imma si unì al suo uomo e la baciò appassionatamente, prima sulla bocca intrecciando le lingue in una dura battaglia, poi sui seni che adorò.

L’odore del sesso impregnava l’aria e il senso di una passione scatenata acuiva il desiderio di ciascuno; mentre Filippo si pasceva abbondantemente della vulva di Lauren che leccava succhiava e mordeva traendo il massimo piacere suo e tutti gli orgasmo possibili di lei, Imma si dedicava con tenera passione ai seni che manipolava con mani e bocca suscitandole una voglia irresistibile di sentire la mazza del maschio nel corpo.

Filippo la montò da sopra, in posizione canonica, e la cavalcò con levità, con metodo quasi; Imma ne approfittò per leccare la mazza che entrava ed usciva dalla vagina, poi si spostò a succhiare i capezzoli o a giocare con la lingua contro quella di lei; quando l’americana le sussurrò che voleva essere stuprata, frenò il suo uomo e fece girare la ragazza; provvide lei stessa a preparare l’ano succhiando con devozione e infilando le dita nel retto.

Filippo colse l’indicazione e si armò di gel, convinto che l‘americana avesse poca dimestichezza col sesso anale; difatti, sin dal primo approccio si rese conto di avere a che fare con un semivergine per la quale lo stupro equivaleva ad una violenza iniziatica, soprattutto per la dimensione della mazza che le infilò nel retto; quando i testicoli picchiarono sulla vulva e il sesso entrò fino all’intestino, si ...

... fermarono a godersi la profonda penetrazione che Imma aveva addolcito succhiando i capezzoli.

Quando l’italiano esplose nel retto uno tsunami di sperma, dopo una lunga cavalcata, Steve non resse più alla prigionia imposta e accennò a salire sul letto; Imma gli fece cenno che aveva avuto due orgasmi che doveva consentire anche a Filippo; l’altro non la stette a sentire, le salì accanto e la mise sotto; lei rivolse lo sguardo al suo uomo che accennò a lasciar fare; si formarono le due coppie intrecciate, l’italiano che copulava con l’americana e il cow boy con Imma.

Andarono avanti per un bel poco in quella configurazione; Steve volle assaggiare tutto dell’italiana, dalla vagina all’ano, dal seno alla bocca, ogni volta scatenandosi con una voglia quasi adolescenziale, mentre lei ne controllava l’enfasi con la maturità di una lunga esperienza; Lauren silenziosamente si gustava Filippo e si faceva prendere in tutti i buchi, su tutto il corpo dolcemente e appassionatamente; dovunque la passione dominava.

Erano le tre del mattino quando, finalmente soddisfatti, i due si fecero riaccompagnare all’albergo, impegnandosi lui a passare in mattinata per firmare i contrati, con la speranza di provocare altre occasioni per cenare insieme a quelle stesse condizioni; tornato a casa, Filippo non poté esimersi dall’ammirare la delicatezza, la competenza e l’abilità con cui Imma aveva condotto il ‘gioco’ assicurandogli grande sesso e un contratto da fare scintille.

Arrivarono in ufficio ...