Linda la nerd – Capitolo 19
Data: 01/07/2024,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Dominazione / BDSM
Tradimenti
Autore: I racconti di William, Fonte: RaccontiMilu
... dimenticato la tazza di the che fumava sotto il suo naso. La voce di Tania si abbassò e si sporse leggermente sul tavolo. – Non mi andava di ammetterlo davanti a lui, ma tutti ormai mi considerano una troia, e tutti mi guardano con disprezzo. Sono solo una zoccola che si è scopata chiunque mi piacesse, maschio o femmina, giovane o vecchio, pensano tutti in zona, e solo Tommaso mi vuole. Certo, cerco di tenermelo stretto con pompini stellari e concedendomi ogni volta che vuole. Fuori dal letto, mi spiace dirlo, ma devo confessartelo, è una persona molto poco piacevole, ma non posso averne un altro. – La ragazza sollevò le spalle. – È strano: puoi esserti in passato scopata un esercito di uomini, ma dopo che ti sei messa con lui non devi parlare con nessun altro. – Davvero? – chiese la bionda dopo qualche istante passato a cercare di metabolizzare quanto aveva appena sentito. Le sembrava impossibile che il ragazzo che le aveva fatto scoprire le gioie del sesso fosse l’essere dipinto da Tania. – Puoi trovarne uno migliore, Linda. – le confidò Tania. – Magari pensi che nessun altro sia bravo come lui a letto, ma sono parecchi, e nel caso potresti istruirlo tu, visto che sai come fare dell’ottimo sesso. Devi vincere la gara e diventare una leggenda: solo gli uomini migliori si avvicineranno a te. Linda abbassò di nuovo lo sguardo. Questa volta notò la tazza davanti a sé, prendendola per il manico e suggendo un po’ di bevanda. Era talmente concentrata sulla discussione che non si ...
... rese nemmeno conto che non aveva aggiunto lo zucchero. Quando la tazza si appoggiò sulla tazzina con un tintinnio, ammise: – Non importa, mi hanno buttato fuori dalla gara. Questa volta fu sul volto di Tania che comparve uno stupore tanto intenso che quasi sembrò terrore. – Cosa? Voglio dire: com’è successo, Linda? La studentessa sospirò, sconsolata. Prese di nuovo la tazza, portandola alle labbra: questa volta si rese conto che il the non era dolce, ma non le importò, e lo bevve tutto ugualmente. Poi raccontò alla sua amica ed ex amante che i giudici avevano deciso che lei era troppo capace per competere con le altre, aggiungendo disgustata che, in realtà, era stata una trovata di Francesca perché aveva paura di farsi battere, e si era scopata i quattro per convincerli. – Compreso il tuo Adriano. – aggiunse con una smorfia schifata. – Che pezzo di merda… Tania rimase un istante allibita, poi scoppiò a ridere. – Ah, figa… – esclamò, battendo le mani. – Se è tutto qui, ci penso io. – E come? – domandò Linda, curiosa. – Te l’ho detto, Adriano l’ho sverginato io, e sono sicura che mi farà il favore di accettare la mia richiesta di riprenderti nella gara – le rispose con un occhiolino, mentre prendeva il telefonino dalla tasca della giacca. Linda tentennò. – Dici che dovrei continuare con la gara? Tania alzò lo sguardo dallo schermo del cellulare, fissandola stupita. – Ma è ovvio, Linda. Al momento è pieno di imbecilli che ti girano attorno, ma se vincerai la gara la situazione ...