Linda la nerd – Capitolo 19
Data: 01/07/2024,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Dominazione / BDSM
Tradimenti
Autore: I racconti di William, Fonte: RaccontiMilu
... avrebbe usato se la ragazza avesse usato delle argomentazioni logiche e non la sua verginità anale per convincerli. – Spero che anche le altre due troie decidano di avere rogne una con l’altra. – dichiarò Michele, aggiungendo sottovoce: – Non mi dispiacerebbe scoparmi anche il culo di Marianna. Sul volto di Daniele si abbozzò un sorriso all’idea di inculare anche l’antipatica compagna di classe di Linda, poi si rivolse a quest’ultima. Si avvicinò, l’accarezzò sul viso e le sussurrò: – È stato magnifico con te. Ti è piaciuto? La ragazza lo fissò e, in qualche modo che lei stessa non avrebbe saputo spiegare, non gli sputò in faccia e non lo azzannò alla gola, strappandogli la carotide. Invece sorrise, riuscendo perfino a simulare con gli occhi un moto di gratitudine. Nonostante tutto, non sarebbe stato molto intelligente vomitargli addosso tutto l’odio che aveva scoperto di covare dentro di sé dopo quello che le aveva inflitto quel bastardo. Al confronto, Michele si era comportato come un amante passabile e quasi caloroso, sebbene si stesse vendicando per quanto gli aveva causato dopo il pompino. – Adesso puoi andare. – disse Adriano, mentre gli altri due di alzavano le ...
... mutande e i pantaloni. Passarono in un istante dal ringraziarla per gli orgasmi all’ignorarla completamente, con il capo che accendeva il telefonino e controllava qualcosa soddisfatto mentre gli altri due stronzi tornavano a guardare lo sport in tv. Fu un’esperienza dolorosissima inchinarsi per afferrare intimo e pantaloni e sollevarli. Le mutandine, pur essendo larghe, quando il tessuto si insinuò tra le chiappe fu un’agonia. Si voltò verso i tre, chiedendosi se salutarli, sebbene non ne avesse la minima intenzione: vederli intenti nei loro passatempi, soprattutto Adriano intento a chattare sorridendo a quanto scriveva il suo interlocutore, decise di non farlo, e camminando con fatica e dolori che sembravano causati da un tizzone nel retto, se ne andò, mandandoli mentalmente a morire ammazzati loro quattro, anche il bastardo che se l’era battuta, e Francesca, che se l’era cavata decisamente molto meglio di lei. Mentre apriva la porta ed usciva, sperò che tutto questo le avrebbe permesso davvero di tornare tra le braccia di Tommaso.
CONTINUA…
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