1. Al tempo della vendemmia era ancora vergine


    Data: 01/07/2024, Categorie: Prime Esperienze Autore: pierpatty6151, Fonte: Annunci69

    ... paura, godimento, indecisione, calore che coinvolge tutto il mio giovane corpo.
    
    Aldo tentando di piegarmi in avanti mi fa cadere. Abbraccio Mario, perdendo l’equilibrio ruzzoliamo tutti a terra, ridendo. Ho il culino aperto disponibile per Aldo che è ancora lì, e non demorde continuando a mimare l’inculata. Lo sento, sta per entrare, vuole tutto il mio buchino vergine, fa male, mi svincolo.
    
    Che ridicola scena. Mario è piegato sotto di tutti, io sopra di lui a culino all’aria, mentre Aldo continua a sbattermi, tra le chiappette, senza alcuna possibilità di entrare nel vergine buchino.
    
    Non è mai successo un fallimento simile. Siamo andati oltre gli infantili giochini. Senza dircelo vogliamo molto di più, ma abbiamo solo una vaga idea di come fare sesso, eppure i giornalini porno la fanno facile-facile.
    
    In fondo Aldo mi vuole solo inculare, Luigi mi vuole solo succhiare, ed io desidero accontentare entrambi. D'altronde questo tardo pomeriggio è l’ultimo di queste mie vacanze estive, domani mattina rientrerò in città, e loro resteranno in questo meraviglioso borgo di mare.
    
    E stasera c’è la magnifica festa di fine vendemmia, a cui nessuno può mancare.
    
    Perciò sconsolato penso: o finiamo ciò che abbiamo fallito, o dovremo aspettare l’Estate prossima, cosa che non voglio. Desidero e voglio essere sverginato adesso dai miei amici.
    
    All’improvviso Mario recupera la situazione dicendo:
    
    - Ho visto, su jupon, usare una crema per farlo entrare. Né ho preso una ...
    ... confezione dalla farmacia di mia madre. Vogliamo provare?
    
    Risponde Aldo - Si certo. Dove è.
    
    Io non dico nulla, approvo muovendo la testa.
    
    La confezione arriva nelle mie mani, la apro, la guardo, la valuto tra le dita, è veramente scivolosa e profumata. Tremante ed emozionato mi alzo, mi giro, mi piego un po’, mi sostengo su un basso ramo. Ho di nuovo le chiappette aperte e il buchino in bella vista.
    
    Prendo un’abbondante ditata di crema, e titubante la cospargo sul mio buchino. E’ fredda, massaggio e sento che il ditino scivola dentro facilmente.
    
    Aldo toglie la mia mano sostituendola con il suo cazzo durissimo, lo aiuto a centrare il forellino.
    
    -Entra adagio.
    
    -Non ti preoccupare faccio delicatamente.
    
    Aldo inizia a spingere, non entra, sento male, lo ribalto via. Metto altra crema e massaggio. Il dolore diminuisce. Sono più dispiaciuto per la non intrusione, che dal dolore. Tremo per la paura ma lo desidero.
    
    -Dai ci riproviamo? Faccio ancora più delicatamente. Anzi prima t’infilo un dito con tanta crema. Mario apre le mie chiappette.
    
    -Ok. Proviamo, ma metti tanta crema.
    
    Mi riposiziono a chiappe apertissime, aspettando. Sento la fredda crema, il ditino massaggiare il buchino, sforzandone l’apertura.
    
    Mario si è abbassato per osservare meglio la sverginata, mentre si sta segando alla grande.
    
    Dopo alcuni minuti di massaggio anale chiedo ad Aldo di riprovare a incularmi.
    
    Lui non aspettava altro. Si mette altra crema sul pisello. Lo sento centrare ...
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