1. Scelta istantanea


    Data: 27/06/2024, Categorie: Lesbo Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    Ci risiamo, puntualmente come ogni anno qua presso l’ateneo è sopraggiunta la bella e spensierata calda stagione, è già tempo per completare gli ultimi esami presso la facoltà, eppure quest’oggi qui c’è invero un’opprimente calura, un’enorme calca, tanta concitazione, una tastabile irritabilità e in aggiunta a ciò l’immancabile e istintiva congenita fifa che t’assale. Per via della lettera iniziale del mio nome di famiglia al presente risulto la terminale come ordine alfabetico, perciò sono obbligata ad attendere fino al tardo pomeriggio inoltrato. Precedentemente là dentro si trovava parecchia affluenza, in seguito quella ressa ha iniziato a dileguarsi spingendosi verso l’esterno, sicché in breve tempo sia la sala quanto l’ingresso gradualmente si è rapidamente sgombrato. In quel mentre là sull’uscio m’accendo la mia Lucky Strike preferita, ne fumo addirittura due, finendo nell’incontrare Anita, che è là che attende pure lei di sostenere l’esame, per il fatto che una delle prime segnate nella lista.
    
    Io, in effetti, Anita l’avevo già notata nei paraggi del terzo piano della segreteria dell’ateneo, tuttavia non ci eravamo giammai aperte né confidate, giacché non ero al corrente che fosse iscritta anch’ella alla facoltà di farmacia. In verità ci s’affiata e si simpatizza nell’attesa di sostenere un esame, naturalmente cercando di spartirci collettivamente il panico. Per la circostanza ho con me delle annotazioni di un’altra precedente interrogazione che l’incuriosiscono, ...
    ... pertanto in quel frangente ci lasciamo a vicenda i numeri dei cellulari. A ben vedere Anita è un’avvenente ragazza, soprattutto regala la sensazione della compattezza e della sicurezza. E’ longilinea e pure licenziosa, la vedo procace, ha un aggraziato ed eccezionale fondoschiena, il volto non è armonioso, eppure risulta ardente, in quanto diffonde sensualità, prontezza e abilità di sé, accompagnato infine da due enormi occhi che t’ammaliano.
    
    Con il passare del tempo l’apprensione s’attutisce, dal momento che ci fanno accomodare è diventato tardo pomeriggio, io con il docente di turno, mentre lei è in compagnia dell’ultimo dei collaboratori rimasti. L’esame si svolge nel migliore dei modi, finanche più soddisfacentemente del pronosticato. Adesso la tensione si squaglia dissolvendosi, è fatta, adesso occorre una tonificante doccia che mi ritempri, qualcosa da sgranocchiare e una gigantesca dormita fino a domani. Discorrendo scopro che Anita soggiorna suppergiù nel rione dove dimoro io, sicché stabiliamo di percorrere la strada assieme. In realtà c’è da camminare a lungo, tuttavia non prendiamo l’autobus, perché quattro passi saranno utili e tonificanti per espellere l’accumulo della prova. Dialoghiamo e c’intendiamo chiedendoci a vicenda dei fatti nostri, come due donne che si sono appena conosciute. I suoi genitori sono di Frosinone, lei a ridosso della periferia del capoluogo alloggia da sola in un appartamentino in affitto. Io l’invidio tantissimo, perché pure io bramerei ...
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