1. Manola e l’ex


    Data: 24/06/2024, Categorie: Racconti Erotici, Tradimenti Autore: nadiagang69, Fonte: RaccontiMilu

    Mi chiamo Alberto ho 40 anni fisico normale, né magro né grasso, 1,78 di altezza, mia moglie invece si chiama Manola ed è quella che si definisce una bella gnocca di quelle che fanno voltare i maschi. Bionda, occhi azzurri 1,65 per 53kg una seconda abbondante di seno che valorizza con push-up, un culo a mandolino da far resuscitare i morti e gambe ben tornite anche se non chilometriche. Vi voglio raccontare come sono diventato cuck. Lo scorso anno con la pandemia l’azienda per cui lavoro, una piccola azienda di una città del nord, è andata in crisi ed ha chiuso lasciandomi col culo per terra. L’età è fuori dagli incentivi per assumere i giovani, sono lontano dalla pensione e ho provato a cercare qualche lavoretto appena si è riaperto ma ho ricevuto solo porte in faccia. La situazione ha fatto si che in casa si viva con lo stipendio di mia moglie che fa l’insegnante di scuola superiore (al biennio), fortunatamente il mutuo è abbastanza basso e riusciamo, anche se a fatica, ad arrivare a fine mese. La situazione ha fatto si che andassi in depressione e che praticamente non mi si alzasse più il cazzo. Manola ci ha provato in tutti i modi con vestiti arrapanti, uscendo e provocandomi in luoghi pubblici, nulla da fare il mio amico non ne voleva sapere. Dopo un paio di mesi di questa situazione Manola mi ha detto che lei aveva voglia di scopare e che dovevo darmi una mossa altrimenti si sarebbe trovata un sostituto per scopare. Sembrava la solita boutade, ha anche provato a farsi ...
    ... leccare la figa ma la depressione era tale che neppure quello riuscivo a fare e Manola era sempre più insoddisfatta e mi disse che si sarebbe fatta scopare dal primo che ci avesse provato. Pensavo ad una provocazione ma ecco quello che accadde. Una sera d’estate di circa 3 mesi fa, si era verso la fine della scuola, Manola mi disse che sarebbe uscita con le colleghe per un aperitivo e poi per cena, di arrangiarmi a preparare qualcosa che tanto di tempo ne avevo fin che volevo. Notai in lei una cura particolare nel prepararsi. Indossò un completino intimo con il solito push-up ed un tanga coordinato. Non che non lo facesse abitualmente ma stavolta fu quello che ci mise sopra per uscire senza di me che mi fece pensare che stesse andando a caccia. Come dicevo era già caldo e Manola sul terrazzo al sabato ad alla domenica prendeva il sole per cui, nonostante la carnagione chiara, era già un po’ ambrata. Il vestito che mise era un abito di lino fasciante lungo fino al ginocchio ma con uno spacco posteriore che arrivava fino al sedere. In vita mise una catenina dorata tipo quelle delle puttane francesi che si vedono nei film porno degli anni 70 e che mi ha sempre stimolato particolarmente. Pensavo fosse un estremo tentativo di ringalluzzirmi ma nemmeno questo ottenne alcun risultato. Indossò poi un paio di sandaletti con cinturino alla caviglia con un tacco molto alto anche se con un plateau di 3cm. Uscendo ondeggiava sui tacchi con fare molto sexy eppure per me ed il mio amico di ...
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