1. Danilo e federico - parte i: residui (3)


    Data: 23/06/2024, Categorie: Gay / Bisex Autore: vgvg91, Fonte: Annunci69

    ... corpo.
    
    “Come osi rivolgerti a me in questi termini dopo quello che è successo?”. Il messaggio venne immediatamente visualizzato e la risposta non tardò ad arrivare.
    
    “Senti, chiariamo immediatamente le cose. Sono in viaggio da oltre un mese e da altrettanto tempo non vedo la mia ragazza, quindi avevo bisogno di un buco e il tuo era il primo disponibile”.
    
    “Mi fai schifo” risposi e aggiunsi “e mi dispiace per la tua povera ragazza”.
    
    Come se le mie parole non avessero sortito il minimo effetto, rispose di rimando: “Non cominciare a scocciarmi, tra poco devo partire per Venezia. Non ho tempo da perdere con te”.
    
    Non seppi cos’altro rispondere e mi accorsi che si era disconnesso. Quindi abbandonai il telefono e tentai di ripassare un altro po’, profondamente turbato e disgustato.
    
    Tuttavia, il mio ano tornò a far sentire il dolore dovuto alla sua profonda violazione, accompagnato da uno stimolo per nulla piacevole. Corsi in bagno e mi pulii con un pezzo di carta igienica: il tessuto candido era macchiato di sangue rosso vivo. Lavai nuovamente la zona con acqua calda e, fuori di me, scattai una foto alla carta e la inviai senza pensarci due volte in chat, aggiungendo come didascalia: “Ecco cosa mi hai fatto. Dovrei denunciarti, mostro”.
    
    La risposta arrivò dopo 5 minuti: si trattava di un vocale. La voce che udii era inconcepibilmente rilassata e profonda.
    
    «Chiama la reception e chiedi di farti portare del ghiaccio avvolto nella stoffa. Tienilo sulla zona per ...
    ... una mezz’ora, vedrai che il flusso di sangue si arresterà».
    
    Non risposi, ma feci come mi aveva consigliato. Il concierge dopo pochi minuti bussò alla mia porta e, con espressione visibilmente allarmata, mi chiese cosa fosse successo.
    
    «Oh, nulla di grave» risposi con un sorriso fintissimo, «sono stato sbadato e ho urtato il ginocchio allo spigolo della scrivania. La ringrazio infinitamente» e chiusi la porta.
    
    Tornando verso il letto, mi posizionai prono e applicai il ghiaccio sul buco del culo, trovando immediato sollievo dal bruciore incessante. Presi il cellulare e digitai: “Fatto”.
    
    Il cellulare suonò dopo pochi istanti e la conversazione prese una piega inaspettata.
    
    “Come facevi a non sapere come agire prontamente in questi casi?”.
    
    “Perché avrei dovuto?” risposi, aggrottando le sopracciglia.
    
    “Andiamo, avrai sicuramente preso altri cazzi prima, no?”.
    
    “No. Che cosa te lo fa credere?”. Ero sempre più sconcertato.
    
    “Impressioni. Allora dovresti essere più che orgoglioso di te stesso ahahah”.
    
    Non riuscivo assolutamente a cogliere dove quell’uomo volesse andare a parare con questa assurda conversazione, ma non avevo intenzione di mollare la presa, perciò mi feci coraggio e replicai.
    
    “Continuo a non capire, e la tua risata mi sembra assolutamente fuori luogo”. La risposta successiva richiese qualche minuto per arrivare, ma mi fece sbiancare.
    
    Si trattava di una foto, che già dall’anteprima lasciava intendere il suo scabroso contenuto. L’aprii a ...