1. Danilo e federico - parte i: residui (3)


    Data: 23/06/2024, Categorie: Gay / Bisex Autore: vgvg91, Fonte: Annunci69

    ... millimetro, ma la fatica di stare in quella posizione aveva il sopravvento, così strinsi i denti e consumai velocemente il pasto prima di tornare a tutta velocità in camera, che era stata riordinata minuziosamente, come se un colpo di spugna avesse cancellato le tracce della notte precedente.
    
    Chissà cosa avranno pensato nel trovare questo disastro, mi chiesi mentre mi gettavo prono sul letto. Di stare supino non me la sentivo ancora, le pareti dell’ano avevano ripreso a pulsare minacciosamente dopo lo sforzo fatto a pranzo. Avevo premeditato di sfruttare questa giornata per rivedere qualche argomento che non riuscivo a padroneggiare con sicurezza, così aprii il manuale di preparazione e cominciai a sfogliarlo distrattamente.
    
    Dopo 10 minuti passati senza quagliare alcunché, sbuffando richiusi il manuale e presi il cellulare. Erano le 13. Mia madre mi aveva scritto svariati messaggi: sembrava preoccupata, così decisi di risponderle per tranquillizzarla, dicendole che ero impegnato in un ripasso e non avevo avuto modo di controllare i messaggi.
    
    Cominciai a vagare senza meta per i social, scorrendo con inerzia i post su Facebook. Non riuscivo a concentrarmi su nulla. Poi le mie dita si mossero da sole, pigiando sulla barra di ricerca e digitando “Danilo Rinaldi”.
    
    Il profilo che cercavo fu il primo a comparirmi tra le varie opzioni. Lessi rapidamente le informazioni: di Roma, Responsabile marketing presso una nota azienda alimentare. Cliccai sulla foto, che ...
    ... risaliva al 15 agosto scorso: si trovava su una spiaggia dalla sabbia bianchissima e finissima in costume da bagno, delle bermuda a mezza gamba, sfoggiando una abbronzatura invidiabile. Torreggiava nella foto con il suo fisico imponente e un sorriso smagliante. Come avevo bene inteso, i muscoli non erano molto definiti ma solo massicci. Dopo qualche secondo, mi resi conto che in foto non era solo: un suo braccio cingeva delicatamente i fianchi di una splendida donna. Aveva un fisico tonico e asciutto, un bikini nero da capogiro e lunghissimi capelli biondi. La ragazza sembrava al settimo cielo. Cliccai sui commenti, ce n’erano diversi, ma tutti dello stesso tenore: “bellissimi”, “siete una coppia meravigliosa”, “a quando la proposta, Danilo” e così via.
    
    Provai un forte senso di disgusto e, allo stesso tempo, cominciò a montare dentro di me una rabbia incontrollabile. Presi il cuscino e vi soffocai il viso, lasciandomi andare a un urlo liberatorio.
    
    Poi d’istinto cliccai sulla nuvoletta di Messenger e digitai tre semplici lettere: “Ehi”.
    
    Abbandonai il telefono e ripresi a ripassare.
    
    Erano le 15 quando lo schermo del cellulare si illuminò e notificò il messaggio appena ricevuto. Con la coda dell’occhio scorsi che si trattava di Messenger. Col cuore in gola, raccolsi il telefono e lessi la notifica:
    
    “Che vuoi?”.
    
    Sbarrai gli occhi. Il messaggio trasudava menefreghismo e noncuranza. Come si poteva essere a tal punto inconsapevoli? La rabbia tornò a pervadere il mio ...