1. Quando le donne belle... nascondono qualche sorpresa...


    Data: 17/06/2024, Categorie: Etero Autore: xNemesi, Fonte: Annunci69

    ... (naturalmente sto parlando delle mie scarpe da pulire).
    
    Esco, dal bagno, dopo altri dieci minuti buoni.
    
    Vedo la luce del soggiorno accesa e la raggiungo.
    
    Attraverso un piccolo corridoio ed entro in un grande soggiorno illuminato da una lampada da terra fatta con dei pezzi di ferro presi da uno stendi biancheria, altri oggetti che subito non riconosco e da bottiglie di plastica colorate, che proiettano sul soffitto e sulle pareti una luce calda tenue e leggermente psichedelica.
    
    La stanza è uno dei luoghi più strani in cui sia mai capitato di entrare e vi assicuro che nella mia vita girando il mondo ho visto posti che...
    
    E' un mix tra la grotta di Ali-Babà, l'interno del Nautilus del capitano Nemo e lo sfarzoso arredamento di un salottino nella Versailles ai tempi di Maria Antonietta, il tutto assemblato con un tocco di razionalismo alla Gropius e della sua Bauhaus e di follia della mia povera zia Vincenzina e del suo macina caffè sulla mensola del bagno perchè diceva che macinare il caffè mentre era seduta sul water l'aiutava a..., rilassarsi.
    
    Lei mi aspetta sul divano, “Si è messa comoda" infilandosi una specie di tunica, disegnata e cucita da lei, come il grande disegno di un gatto stilizzato che occupa quasi tutto il davanti. E' seduta con le belle e lunghe gambe piegate sotto il sedere che spuntano da quella specie di saio, ed io già immagino la mia mano che le accarezza per infilarsi poi sotto la stoffa alla ricerca degli altri suoi tesori ...
    ... nascosti…
    
    "Vuoi bere qualcosa..., ho dei centrifugati di frutta e verdure", mi dice, alzandosi per andare verso la cucina.
    
    Dio mio che schifo penso, mentre le rispondo; “No grazie, sono a posto così”.
    
    La sento aprire il frigo e trafficare, intanto noto un po' dappertutto e disordinatamente per terra, ma anche sulle sedie e su alcuni mobiletti strati di fogli di giornale.
    
    Vedo poi uno dei suoi tre gatti.
    
    Si muove come una di quelle automobiline che avevo da bambino che caricavo a molla e poi lasciavo andare e quando finiva contro un ostacolo si ribaltava e cambiava direzione... Ecco questo gatto che sarà una bestia di 8 o 9 kg mi sembra completamente scemo, corre qui e là come se fosse ubriaco e da testate contro tutto quello che incontra.
    
    Subito dopo sento un nuovo miagolio accanto a me, e nel girarmi quasi mi viene un colpo. C'è un altro gatto sulla spalliera del divano a pochi centimetri dalla mia faccia, brutto, ma brutto che sembra uscito da un film dell'orrore.
    
    Mezzo spelacchiato, senza un occhio, senza una zampa e senza un orecchio.
    
    Sembra la reincarnazione gattesca del pirata John Silver.
    
    Lei ritorna con in mano un beverone, dal colore indefinito.
    
    Si siede accanto a me, e ricominciamo dove avevamo lasciato poco prima in ascensore...
    
    Ecco penso..., ora mi sento come Jim Hawkins quando superate tempeste e avversità arriva finalmente alla sua isola del tesoro.
    
    Sto per baciarla quando avvicinandomi alla sua bocca vedo dei rimasugli, delle specie di ...