La mia adolescenza 28
Data: 13/06/2024,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: FRANK_1987, Fonte: Annunci69
... dispiace nel cuore “non preoccuparti per me, pensa solo a tuo figlio”, continuo e lui mi da un bacio lontano da occhi indiscreti
Dopo aver ingoiato l’ennesimo boccone amaro, torno a casa, mangio e mi comporto come al solito. Non voglio far intuire nulla a mamma, papà e mia sorella. Non voglio che scoprano della mia omosessualità proprio in questo modo. Devo prepararli gradualmente ad accettare la cosa sebbene mamma sia più aperta mentalmente di papà. La sera decido di uscire. Voglio andare al locale gay. Sono solo perché Giorgio doveva andare fuori città con sua madre e non e’ potuto venire con me. Meglio così. Non mi andava di fare sorrisi falsi. Mentre sono seduto ad uno sgabello, entra un ragazzo che mi fa perdere la testa. Indossa una maglietta grigia a mezze maniche che mette in risalto le sue braccia muscolose e un pantaloncino corto di jeans dal quale escono delle gambe che sembrano colonne. Mi guarda con la coda dell’occhio e poi va a sedersi su un divanetto. Mi ha fatto venire voglia, quindi mi alzo e mi avvicino a lui.
“Ciao, mi chiamo Giulio”, gli dico presentandomi
“Io sono Sebastiano”, mi rivela stringendomi la mano, anzi, sgretolandomela “accomodati”, mi consiglia “sei davvero bello, lo sai?”, si complimenta
“Grazie, anche tu”
“Quanti anni hai?”
“19 e tu?”
“28”
“Mmh, bene”
“Ti piacciono i tipi più grandi?”
“Mi piacciono i tipi che hanno un bel cazzo, non mi importa della loro età”, gli spiego spudoratamente “e tu sembri ben ...
... fornito”, continuo facendolo sorridere “quanto ce l’hai lungo?”, domando sfacciatamente
“Ti va di scoprirlo?”
“Assolutamente si”
“Allora vieni con me”, mi dice alzandosi prendendomi per mano
Subito dopo raggiungiamo la sua stanza d’albergo. Mi siedo accanto a lui e mi struscio lungo il suo fianco destro toccandogli il corrispondente braccio. Si vede che e’ eccitato non soltanto dal bozzo che ha in mezzo alle gambe ma anche dai suoi capezzoli che si intravedono disegnati sulla stoffa della maglietta grigia. Dalla mia prospettiva, i suoi capelli castani che formano un tutt’uno con la barba gli danno quel tocco di machismo in più. E i suoi occhi celesti sembrano un mare immenso. La mia mano gli finisce sulla patta accarezzandola. Lui sembra meno disinibito rispetto a prima ma mi lascia fare. Sposto il mio arto verso la cintura infilando il pollice sotto la maglietta e poi tutte le altre dita collaborano insieme spogliandolo. Un vistoso tatuaggio sul petto si unisce agli altri che ha sulle braccia. Accarezzo e lecco gli addominali e i pettorali di Sebastiano e qualche peletto quasi impercettibile alla vista umana, solletica la mia lingua. Gli slaccio successivamente la patta spostando il suo boxer bianco e un pene di 18cm viene avvolto dal palmo della mia mano. Lo sego per un po’ e poi mi chino infilandomelo in bocca. Smetto un attimo togliendomi la maglia e poi riprendo a spompinarlo. Il ragazzo mi accarezza il collo e le spalle mentre muove leggermente il suo bacino ...