La mia adolescenza 28
Data: 13/06/2024,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: FRANK_1987, Fonte: Annunci69
PREMESSA (DA LEGGERE E NON SALTARE): Il prossimo capitolo uscirà MARTEDI’. Questi racconti si collocano prima dell’inizio della saga “IL FIDANZATO DI MIA SORELLA”. Possono essere considerati dei prequel non dei sequel, quindi, se volete leggerli immedesimandovi, dovrete dimenticare tutto quello che avete letto finora o almeno cercare di posticiparlo nella vostra mente in modo da rendere queste letture più facili senza confondervi cronologicamente.
Qualcosa di inaspettato
CAPITOLO 28
Mi stiracchio nel letto quando le prime luci dell’alba mi svegliano. Faccio piano per non disturbare Giorgio che sta ancora dormendo accanto a me. E’ sdraiato supino nel letto con la mano sinistra in mezzo alle gambe e quella destra sotto la testa gonfiando il suo appena accennato bicipite. Lo guardo girandomi verso di lui stendendomi su un fianco. Il suo respiro gli fa muovere la gabbia toracica ritmicamente. La maglietta che indossa e’ leggermente bagnata di sudore per il caldo boia che ancora dobbiamo sopportare. Giorgio fa un mormorio con la bocca e poi si sveglia. Si gira verso di me sorridendomi con i suoi perfetti e bianchi denti e poi mi bacia. Stranamente, il suo alito non ha il cattivo d’odore della notte e questo mi rallegra.
“Che stavi facendo?”, mi chiede
“Ti osservavo mentre dormivi”
“Come mai?”
“E’ la prima volta che dormiamo insieme senza che ci sia qualcuno di là che possa scoprirci”, gli dico
“Qualcuno però c’e’”
“Si, hai ragione”, gli rispondo perché ...
... sono stato riportato alla realtà da un pessimo ricordo
Ad un tratto, Camilla entra nella nostra stanza. La sua pancia e’ enorme, sembra una mongolfiera. In mano ha un vassoio che poi poggia sul letto. Giorgio si alza istintivamente baciandole l’addome anche se quel gesto e’ più dedicato al figlio che deve nascere piuttosto che alla madre. Ogni mattina, da quando e’ rimasta incinta, ci porta sempre la colazione ma oggi succede qualcosa di diverso. Di solito Giorgio, dopo quel gesto, viene di nuovo a sdraiarsi accanto a me ma non oggi. Alza lo sguardo verso Camilla e la guarda con occhi languidi. Anche lei ricambia lo sguardo e poi si afferrano reciprocamente per la nuca e si baciano con passione.
“Che cosa state facendo? Smettetela”, urlo anche se loro non mi sentono e continuano a limonare in mia presenza “basta, per favore. Basta”, continuo sollevandomi ed e’ allora che i due smettono di baciarsi
Camilla ha in mano un coltello. Era posto sul vassoio che ora non contiene neanche più la colazione. La ragazza passa l’oggetto a Giorgio che si alza per poi inginocchiarsi sul letto trascinandosi verso di me. Nei suoi occhi non c’e’ più il sorriso apparso quando si era svegliato ma ora c’e’ rabbia e rancore. Solleva il coltello davanti alla mia faccia facendomelo vedere bene e poi mi colpisce allo stomaco. Mi sveglio madido di sudore e scopro che si e’ trattato di un incubo, un brutto incubo. Il mio subconscio vuole dirmi qualcosa. Pensa che prima o poi Giorgio e Camilla ...