La mia adolescenza 28
Data: 13/06/2024,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: FRANK_1987, Fonte: Annunci69
... possano mettersi insieme per dare una famiglia al loro bambino, o almeno una che abbia una parvenza tale. Mi tocco lo stomaco e nel posto dove Giorgio mi da dato la coltellata onirica, sento una fitta. Capisco che può trattarsi solo di nervosismo e cerco di ricordare a me stesso che lui non mi farebbe mai una cosa del genere perché me l’ha promesso ed io gli credo.
“Giulio che cos’hai?”, mi dice mamma
“Niente, sono un po’ triste”
“Per quale motivo?” interviene papà
“Forse perché ti sei svegliato preoccupato per la situazione di Giorgio?”, mi chiede Salvatore
“Perché dovrebbe? A lui cosa gliene importa se quel cretino non si e’ protetto facendo sesso?”, gli fa eco Claudia
“No, stavo pensando che anche a me potrebbe capitare prima o poi e sono triste perché non ho ancora una ragazza”, spiego mentendo sempre sulla mia identità sessuale anche se mio Salvatore mi guarda sorridendo perché lui conosce il vero motivo che mi porta a soffrire
Siamo ancora in estate e decido di uscire un po’. Vado al parco per distrarmi. Ci sono tantissimi bambini delle materne e delle elementari accompagnati dai genitori o soltanto da uno di loro. Questo mi fa rabbia e per un millesimo di secondo spero dentro di me che Camilla possa abortire. Finito questo pensiero malsano della mia mente, il suono di un messaggio mi risveglia dal torpore. E’ Giorgio che mi avverte che oggi pomeriggio l’incubatrice di suo figlio dovrà andare a fare la sua prima ecografia. Lo so, e’ un po’ presto ...
... ma non inusuale e mi invita ad andare con lui. Gli dico di no ma subito dopo gli mando un altro messaggio dicendogli che sarei andato molto volentieri con loro. Lo faccio più che altro per capire se devo preoccuparmi, se l’incubo della notte scorsa si trasformerà in realtà oppure no. All’ospedale, in compagnia dei suoi genitori, Camilla aspetta l’arrivo di Giorgio. Quando vede anche me, si incupisce per un attimo ma poi si rasserena ma io non sono stupido ed ho notato quella sua iniziale espressione. La dottoressa chiede chi siano i genitori del bambino e che possono entrare solo loro, allora la ragazza prende Giorgio per un braccio e lo trascina nella stanza mentre lui mi guarda dispiaciuto. Non vorrei essere diventato un veggente, ma quello che ho sognato si sta avverando, non alla lettera ma in alcuni piccoli dettagli.
“Allora? Come sta il bambino?”, chiede la mamma a Camilla dopo essere usciti dalla stanza
“Sta bene, non preoccupatevi”
“Vi ha detto il sesso?”, domanda il padre
“No, ancora e’ troppo presto”, fa Giorgio
“Io credo che sia un maschio”
“Speriamo che non sia come il padre”, intervengo facendo gelare Camilla e Giorgio mentre i genitori della ragazza sono all’oscuro delle tendenze bisessuali del genero
“Guarda, questa e’ la prima fotografia di mio figlio”, fa lui
“E’ davvero bella”
“Sei contento? Avevi detto che saresti stato contento per me, comunque andavano le cose”
“Certo che sono contento”, gli dico con la gioia in bocca ma il ...