1. Andare per chiavare ed essere chiavato


    Data: 12/06/2024, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: gianfrancesco, Fonte: Annunci69

    Mi chiamo Francesco, ho 35 anni, sposato senza figli, con una bella donna leggermente piu grande. Una bella donna, guardata sempre dagli uomini e non solo...
    
    Siamo sposati da 5 anni dopo un lungo fidanzamento. Ci amiamo ed a letto abbiamo una forte intesa e anche dopo tanti anni una forte passione.
    
    Non abbiamo avuto bambini ma abbiamo accettato tutto con serenità e non ce la siamo sentita di adottare un bambino.
    
    Entrambi dirigenti di due aziende diverse siamo molto impegnati e solitamente a pranzo non ci vediamo. La sera ci piace uscire e spesso siamo a cena fuori.
    
    Frequentiamo abitualmente un ristorante sul mare dove ci troviamo bene, ed io, propongo sempre questo locale, perchè si mangia bene, ma anche perchè la proprietaria mi piace tanto.
    
    Una mora bella, molto sensuale ed attraente. Naturalmente sto bene attento di non farmi scoprire da mia moglie ma la guardo sempre con molta attenzione e specialmente quando vado a pagare godo sempre delle sue ampie scollature che evidenziano un seno bellissimo.
    
    Ho fatto tanti pensieri su di lei, su come potrei riuscire a farla mia, ma sinora non ho mai osato andare oltre, qualche complimento, anche perchè il marito è lo chef del ristorante e qualche volta è capitato anche al nostro tavolo.
    
    Insomma si è creata una leggera amicizia e non ho avuto modo di sferrare ultimo colpo.
    
    Ma volevo riuscire a portarla a letto in qualsiasi modo.
    
    Una sera di estate cenammo al ristorante, erano giorni molto caldi, e parlando ...
    ... raccontavamo che nella nostra villa con piscina sentivamo meno il problema poichè nei giorni di riposo stavamo sempre in costume e spesso in acqua.
    
    "Beati voi, disse Marisa". Cosi si chiamava la bella locandiera.
    
    Colsi l'occasione al balzo. "Perchè domenica mattina non venite a casa nostra?".
    
    La domenica a pranzo il ristorante era chiuso.
    
    "Perchè no, rispose Marisa, lo dico a Giulio e vediamo di combinare".
    
    Non vedevo ora, anche perchè avrei avuto modo di vederla per bene e magari di tentare un approccio.
    
    Cosi la domenica successiva vennero a casa nostra.
    
    Anche loro erano una bella coppia. Lui un bell'uomo, alto, imponente.
    
    Li abbiamo messo a loro agio e con indosso il costume ci siamo messi a bordo piscina.
    
    Io parlavo con Giulio di calcio, ma guardavo Marisa. Cavolo se era bella, sinuosa, veramente una bella donna. A vederla il cazzo cercava di uscire dal costume sicchè non mi rimase altro da fare che che buttarmi in acqua.
    
    La mattinata passò splendidamente. Verso ora di pranzo mia moglie aveva preparato qualcosa da mangiare e parlando con Giulio chiese un suo consiglio.
    
    Una vera fortuna. Entrambi si avviarono verso la cucina ed io rimasi solo con Marisa. Ero disposto a tutto. Volevo giocarmi le mie carte anche a rischio di sentirmi dire di no.
    
    Senza perdere tempo, le dissi che era bella e che la notte non dormivo pensando a lei. Cercavo di avere un tono scherzoso e la cosa funzionò. "sai, disse, anche io".
    
    Allora senza perdere altro ...
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